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Patente a crediti in edilizia, Esev-Cpt in aiuto alle imprese

di Alessandro Bonfante
Il direttore di Esev-Cpt Giovanni Zampieri illustra il piano di supporto alle imprese nella gestione della nuova certificazione obbligatoria.

La nuova patente a crediti, introdotta per professionisti e imprese operanti nei cantieri edili, rappresenta un passaggio decisivo per la qualificazione del settore e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Per fare chiarezza Ance Verona ed Esev-Cpt, hanno promosso il convegno “Per guidare un’impresa serve la patente”, durante il quale Giovanni Zampieri, direttore di Esev-Cpt, ha delineato il percorso di affiancamento per le aziende.

Zampieri ha sottolineato due linee di intervento principali per supportare le imprese in questo nuovo contesto. «Il primo impegno a breve termine è quello di offrire risposte immediate alle imprese che ci sottopongono quesiti tramite il numero dedicato, attivo per tutta la durata del seminario», ha spiegato. «Non risponderemo solo noi, ma coinvolgeremo specialisti del settore per fornire risposte adeguate e puntuali», ha aggiunto.

A lungo termine, l’impegno di Esev-Cpt sarà quello di creare un vero e proprio sportello continuativo, operativo dal 2025, per gestire le questioni più complesse legate alla patente a crediti, come la revoca o la perdita dei punti. «Questo sportello sarà fondamentale per affrontare problematiche significative che potrebbero diventare frequenti nel tempo», ha affermato Zampieri, evidenziando come il 31 gennaio 2025 sia il termine entro cui le imprese dovranno regolarizzare i requisiti per la patente.

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