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Caso Cooperativa Gradiente: i lavoratori continuano il servizio

di Redazione
I lavoratori della cooperativa Gradiente, nonostante la sospensione dovuta alla liquidazione coatta e mesi di stipendi arretrati, hanno garantito servizi essenziali alla comunità. Ora si apre uno spiraglio con la possibilità di assunzione da una nuova cooperativa.

Dal 2 settembre 2024, le lavoratrici e i lavoratori della cooperativa Gradiente hanno continuato a prestare il loro indispensabile servizio alla comunità, nonostante la sospensione dell’attività lavorativa dovuta alla liquidazione coatta amministrativa. Queste lavoratrici e questi lavoratori, impegnati nel settore socio-sanitario assistenziale, negli asili nido, nelle scuole, nelle medicine integrate e nelle biblioteche, hanno dimostrato un’incredibile dedizione. Se si fossero fermati, l’impatto sociale sarebbe stato gravissimo.

Nonostante l’incertezza sul pagamento degli stipendi di agosto, settembre, ottobre e novembre, come racconta CISL, «hanno continuato a lavorare con spirito di sacrificio e dedizione, garantendo servizi essenziali alla comunità. Sapevano fin dall’inizio che non potevano essere sicuri di recuperare tutti gli arretrati, poiché non sappiamo se ci sarà capienza economica per pagare gli stipendi arretrati, ma hanno comunque scelto di non fermarsi. La settimana scorsa, il Ministero delle Imprese ha autorizzato il liquidatore a procedere con i licenziamenti collettivi, aprendo uno spiraglio di speranza: le lavoratrici e i lavoratori potranno essere assunti da una nuova cooperativa e ricevere finalmente lo stipendio».

«Questa situazione ci mostra che, nonostante le difficoltà, ci sono persone che pensano al prossimo e agiscono per il bene comune. Un esempio di solidarietà e impegno che merita di essere riconosciuto. Elisabetta Gallina, Segretaria Generale aggiunta della Fisascat di Verona, ha seguito la pratica sin dal primo momento, dimostrando che il sindacato è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori. E continuerà a seguire la pratica a livello regionale, poiché gli appalti di Gradiente coinvolgono lavoratrici e lavoratori di tre province del Veneto: Vicenza, Padova e Verona».

Il settore socio-sanitario assistenziale è seguito a Verona dalla Fisascat Cisl di Verona. Siamo tutti impegnati per costruire un futuro migliore e più giusto per chi, come loro, mette il cuore nel proprio lavoro. 

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