Deimichei: «Per noi è fondamentale la presenza sul territorio»
di Matteo ScolariNel corso della puntata di Focus Verona Economia, Giuliano Deimichei, direttore generale della Cassa Rurale Vallagarina, ha offerto una visione approfondita della situazione economica e del ruolo della banca nel sostenere le comunità locali, sia in Trentino che in Veneto. Durante l’intervista, Deimichei ha toccato temi fondamentali come l’evoluzione del mercato bancario, le sfide poste dall’attuale contesto economico e la centralità della sostenibilità e del capitale umano nella missione della banca.
Direttore, mi permetta, devo sottolineare subito un traguardo personale: nel 2025 raggiungerà i 20 anni di direzione di Cassa Rurale Vallagarina e 40 anni nel mondo bancario. Complimenti!
Grazie! È un traguardo di cui sono orgoglioso e che rappresenta un lungo percorso di crescita professionale e personale.
Cassa Rurale Vallagarina è ben radicata sul territorio del Trentino e del Veneto, e questa presenza si rafforza sempre di più. Come sta affrontando la banca questi primi mesi del 2024?
Siamo soddisfatti dei risultati. Il 2023 e il 2024 sono stati anni molto positivi per il sistema bancario in generale. Al 30 settembre 2024, abbiamo registrato 10 milioni di utile netto, superando già l’intero risultato del 2023. La raccolta, sia diretta che gestita, continua a crescere con un aumento del 3%. Tuttavia, la richiesta di prestiti è in calo, soprattutto a causa dell’aumento dei tassi d’interesse.
Parliamo proprio dei tassi d’interesse. La BCE ha recentemente iniziato a ridurli, ma l’aumento repentino degli ultimi mesi ha sicuramente influito sulla domanda di finanziamenti. Come avete gestito questa situazione?
È vero, l’aumento dei tassi ha inciso sulle richieste di finanziamento, sia da parte delle imprese che delle famiglie. In particolare, i mutui per la casa sono stati colpiti duramente. Per fronteggiare questo, abbiamo messo in campo iniziative per calmierare l’impatto sui nostri clienti, specialmente per le famiglie.
Cassa Rurale Vallagarina si distingue per la capacità di innovare, senza perdere il valore della relazione umana. Recentemente avete installato sportelli automatici evoluti in alcune località. Come trovate l’equilibrio tra innovazione e contatto personale?
Per noi è fondamentale mantenere la presenza sul territorio. Abbiamo confermato tutte le nostre filiali e, dove altre banche hanno chiuso, abbiamo installato sportelli automatici che permettono ai clienti di operare in autonomia. Tuttavia, restiamo sempre affiancati da un servizio di consulenza personalizzato, perché il rapporto umano è al centro del nostro operato.
Il tema della sostenibilità è sempre più importante. Cassa Rurale Vallagarina ha una forte tradizione nel sociale. Ci racconti come integrate i principi di sostenibilità e il vostro impegno nel territorio?
La sostenibilità fa parte del DNA delle banche di credito cooperativo. Fin dalla nostra nascita, oltre 140 anni fa, il nostro obiettivo è stato il miglioramento culturale, sociale ed economico del territorio. Ogni anno eroghiamo oltre 600 mila euro in contributi a più di 400 associazioni. Abbiamo anche creato l’associazione Asset, che si occupa di attività culturali e a favore dei soci, e una Fondazione che opera nel campo del sociale, della salute e del volontariato.
È davvero encomiabile. Avete menzionato l’associazione Asset: ci spiega meglio cosa fa?
Asset è nata per continuare il lavoro che prima facevamo internamente con l’ufficio soci. Si occupa di organizzare attività culturali e sociali per i soci della Cassa Rurale e delle cooperative locali, favorendo il legame con il territorio e le comunità in cui operiamo.
Dal 2019, siete parte del gruppo Cassa Centrale. Cosa ha significato per voi questa aggregazione?
È stato un passo fondamentale. Oggi, per rimanere competitivi, occorre investire molto in tecnologia, cosa che sarebbe stata difficile da affrontare singolarmente. Entrare nel gruppo Cassa Centrale ci ha dato accesso a risorse e competenze che ci permettono di essere più efficienti e pronti per il futuro.
Un’ultima domanda: quali sono le sfide per Cassa Rurale Vallagarina nei prossimi anni?
Le sfide non ci spaventano. La nostra banca ha quasi 30 anni di storia e guardiamo sempre al futuro con ottimismo. Continueremo a investire nel nostro patrimonio e a supportare le comunità locali. Il nostro coefficiente patrimoniale supera il 25%, ben oltre la media del sistema bancario, il che ci dà la serenità per affrontare anche eventuali crisi future.
In Evidenza
Italia prima al mondo per crescita del turismo congressuale

Vinext brevetta un polimero per assorbire acqua dall’umidità nell’aria

Imprenditoria femminile, l’Italia guida la classifica della lavoratrici indipendenti

Cooperative e pace, a Verona un confronto su diritti, giustizia e democrazia economica

L’economia che non fa rumore ma tiene insieme la società

Verona motore economico del Veneto: crescita, export e turismo in primo piano

Drivalia Italia rafforza la struttura: Remo Grosso nuovo Direttore Commerciale

Ricerca e sviluppo, Cariverona investe 1,2 milioni per giovani, imprese e transizione verde

Prezzi in aumento a Verona: inflazione all’1,3% a novembre, pesano alimentari e ristorazione



