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Presa (Vestenanova): «Puntiamo su turismo e permanenza abitativa»

di Redazione
Il sindaco rieletto di Vestenanova, Stefano Presa, presenta ai nostri microfoni il suo Comune e illustra il programma per i prossimi cinque anni.

Nei giorni scorsi, lo studio televisivo di Verona Economia ha ospitato diversi sindaci della provincia di Verona, sia neoeletti che riconfermati, per discutere delle loro recenti vittorie e dei programmi futuri. TG Verona Economia, condotto da Matteo Scolari, offre l’occasione per conoscere meglio i protagonisti della politica locale e i loro piani amministrativi, tra cui Stefano Presa, sindaco rieletto di Vestenanova.

Lei è sindaco uscente, e ha avuto cinque anni per amministrare, e prima ancora cinque anni come assessore. “Uniti per Voi”, la sua lista civica, ha ottenuto 895 preferenze, il 60,35%, contro l’avversario Maurizio Dal Zovo, che con la lista “Impegno Comune” si è fermato a 588 preferenze, il 39,65%. Immagino che ci sia stata anche tanta adrenalina nei giorni precedenti, no?

Sì, è stata quasi più emozionante, più vissuta questa della precedente. La prima volta eravamo alla prima esperienza e ci pensavamo meno. Con questa elezione ci sentivamo un po’ giudicati, quindi siamo contenti della riconferma. È stata vissuta più di festa stavolta rispetto alla prima volta.

A livello personale immagino che abbiano due sapori diversi, no? La vittoria la prima volta da sindaco cinque anni fa e, appunto, come diceva lei, adesso, cinque anni dopo la riconferma. Sono due sensazioni diverse, no?

Sì, la prima volta hai mille idee e non sai cosa riuscirai a fare, quindi hai l’entusiasmo della novità. Però, tutto sommato, non ti senti il peso addosso del dover dimostrare. La seconda volta è più impegnativa perché senti il giudizio delle persone.

Siamo nella Lessinia orientale, un territorio interessante, forse più frequentato dalla sponda vicentina che veronese per la sua posizione geografica. Cosa ci può dire di questo territorio?

In effetti, noi siamo sul confine tra Verona e Vicenza. Il nostro territorio è più frequentato dai vicentini che dai veronesi, i quali vedono Bosco Chiesanuova come più vicina. Abbiamo i fossili che richiamano molti studenti e studiosi e una candidatura Unesco in corso. Puntiamo anche sulle cascate di Stanghellini, che sono stupende e che stiamo preparando per renderle visitabili.

C’è un altro progetto che avete messo in piedi grazie anche alla collaborazione dei comuni limitrofi, una ciclovia che coinvolge tutta la Val d’Alpone. Avete dimostrato di saper lavorare bene anche tra sindaci.

Sì, nei cinque anni passati abbiamo creato un’unione come mai c’era stata nel nostro territorio. Assieme al GAL, che ha guidato il bando, e con tutti i colleghi della vallata, siamo riusciti a portare a casa questo progetto che inaugureremo penso dopo l’estate.

Quali sono le priorità che individuate all’interno della vostra comunità?

Nei giorni scorsi abbiamo siglato dal notaio la convenzione per la creazione di un consorzio forestale assieme a dei comuni vicentini. Questo progetto spero porti benessere ecologico e ordine nei boschi, campi e torrenti. Abbiamo anche il progetto di una ciclabile in Lessinia che attraversi tutta la zona, in fase di progettazione.

Sappiamo che il suo comune è anche attrattivo dal punto di vista turistico. Ci sono tante seconde case, tante strutture ricettive: direi che questo è un aspetto importante per l’economia della comunità di Vestenanova.

In quest’ultimo periodo la ricettività è in crescita, ma secondo me abbiamo un potenziale molto grande di poter aumentare ancora. Lavoreremo sodo su questo punto.

Anche opportunità come sagre, manifestazioni e tornei sportivi rendono la comunità attiva. Cosa si augura per i prossimi anni?

Mi auguro di creare nuovi posti di lavoro nel settore turistico e di favorire la permanenza degli abitanti. Ce la metteremo tutta.

Guarda l’intervista

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