Una casa con interni ecologici non è più un miraggio
di adminCombinare design e rispetto per l’ambiente è possibile grazie a una nuova generazione di carta da parati compostabile per le pareti domestiche.
Che la minaccia del cambiamento climatico fosse imminente lo avevamo imparato ormai da qualche anno, ma nessuno si aspettava che il suo impatto sarebbe stato così devastante e veloce. Eppure, gli scorsi mesi ci hanno fornito immagini apocalittiche di ghiacciai che crollano come quello della Marmolada e grandi fiumi come l’Adige o il Po praticamente asciutti.
Anche nel resto d’Europa i telegiornali ci hanno fatto vedere scene quasi surreali, come il Reno non più navigabile, la Loira asciutta e temperature che hanno raggiunto i 40 gradi anche nel nord della Gran Bretagna. Certo, in parte può essere stata un’ondata di caldo anomala ad aver esacerbato la situazione ma certamente non si può negare che si stia vivendo un periodo senza precedenti. Per questo motivo il tema della sostenibilità è diventato nel giro di pochi anni, un elemento sostanziale nel dibattito politico e sociale delle nostre società.
È ormai chiaro che, se non saremo in grado di modificare il nostro approccio in maniera, fra pochi decenni i cambiamenti climatici saranno irreversibili e lasceremo una terrificante eredità alle generazioni future. Questo futuro va costruito a piccoli passi, giorno per giorno e l’esigenza di ripensare al nostro stile di vita in un contesto più bilanciato ed ecologico deve essere un tema per ognuno di noi. Occorre infatti un’onesta analisi di ciò che compriamo, di cosa consumiamo e cosa portiamo dentro la nostra casa. Non sorprende quindi che anche nel settore dell’arredo domestico si stia diffondendo un’attenzione sempre crescente verso tendenze eco-compatibili stiano prendendo piede.
Anche nel resto d’Europa i telegiornali ci hanno fatto vedere scene quasi surreali, come il Reno non più navigabile, la Loira asciutta e temperature che hanno raggiunto i 40 gradi anche nel nord della Gran Bretagna. Certo, in parte può essere stata un’ondata di caldo anomala ad aver esacerbato la situazione ma certamente non si può negare che si stia vivendo un periodo senza precedenti. Per questo motivo il tema della sostenibilità è diventato nel giro di pochi anni, un elemento sostanziale nel dibattito politico e sociale delle nostre società.
È ormai chiaro che, se non saremo in grado di modificare il nostro approccio in maniera, fra pochi decenni i cambiamenti climatici saranno irreversibili e lasceremo una terrificante eredità alle generazioni future. Questo futuro va costruito a piccoli passi, giorno per giorno e l’esigenza di ripensare al nostro stile di vita in un contesto più bilanciato ed ecologico deve essere un tema per ognuno di noi. Occorre infatti un’onesta analisi di ciò che compriamo, di cosa consumiamo e cosa portiamo dentro la nostra casa. Non sorprende quindi che anche nel settore dell’arredo domestico si stia diffondendo un’attenzione sempre crescente verso tendenze eco-compatibili stiano prendendo piede.

È necessario dunque abbandonare i mobili “usa e getta”, ricchi di plastica e materiali con vernici sintetiche non riciclabili. Nel campo della sostenibilità degli arredi sono stati negli ultimi anni fatti alcuni passi avanti, grazie a certificazioni di sostenibilità per tappeti e mobili con legname proveniente da foreste rinnovabili, ma molto rimane ancora da fare. Porsi l’obiettivo di cercare un approccio ecosostenibile non deve però necessariamente significare vivere in una casa dall’aspetto vetusto e fuori moda. La cura e il rispetto per l’ambiente è conciliabile anche quando si parla di decorazione degli interni.
Un nuovo look alla propria casa senza gettare via tutto.
Una opzione che negli ultimi anni è tornata alla ribalta nell’arredo d’interni, per chi è stanco del look di un ambiente ma non vuole o intende sobbarcarsi il costo di disfarsi dei vecchi arredi per comprarne di nuovi, è quella di utilizzare la carta da parati. Se prendiamo ad esempio il salotto, esistono tantissimi modelli di carta da parati per soggiorni in grado di trasformarne l’aspetto. Occorre però fare attenzione alle tante offerte a basso costo, dato che le tappezzerie in offerta sono prodotte con processi industriali inquinanti che contengono una notevole percentuale di fibre sintetiche e quindi non sono riciclabili. Di conseguenza, una volta sostituite da un nuovo modello, devono essere gettate fra i rifiuti comuni per finire negli impianti di incenerimento dei rifiuti. È dunque importante scegliere una carta da parati biologica, priva di sostanze nocive e compostabile, dato che anch’essa dovrà un giorno essere sostituita.

Una opzione che negli ultimi anni è tornata alla ribalta nell’arredo d’interni, per chi è stanco del look di un ambiente ma non vuole o intende sobbarcarsi il costo di disfarsi dei vecchi arredi per comprarne di nuovi, è quella di utilizzare la carta da parati. Se prendiamo ad esempio il salotto, esistono tantissimi modelli di carta da parati per soggiorni in grado di trasformarne l’aspetto. Occorre però fare attenzione alle tante offerte a basso costo, dato che le tappezzerie in offerta sono prodotte con processi industriali inquinanti che contengono una notevole percentuale di fibre sintetiche e quindi non sono riciclabili. Di conseguenza, una volta sostituite da un nuovo modello, devono essere gettate fra i rifiuti comuni per finire negli impianti di incenerimento dei rifiuti. È dunque importante scegliere una carta da parati biologica, priva di sostanze nocive e compostabile, dato che anch’essa dovrà un giorno essere sostituita.

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