Nuova call-to-action

Una partnership, per promuovere Verona, ”città-simbolo della lirica”: Maxfone e Arena di Verona.

di admin
Innovazione digitale e tecnologica monitora, a 360°, l’attività digitale di Fondazione Arena, valorizzando il settore della lirica e del turismo. 

SocialMeter by Maxfone è partner tecnico di Fondazione Arena. Un percorso d’innovazione digitale e tecnologica, monitora a 360°, l’attività digitale di Fondazione Arena, per valorizzare il settore della lirica e del turismo locale. Analisi effettuate, sui Big Data, supportano le strategie aziendali del management, onde superare l’attuale crisi, impattando positivamente, sul tessuto economico e sociale di Verona. La nuova sinergia mira alla mappatura dei flussi turistici di Fondazione Arena, e ad indagini di mercato approfondite, tramite le quali, comprendere le esigenze dell’utente ideale e all’ottimizzazione dei costi e degli investimenti del teatro. Il progetto ha espresso la volontà di rilanciare e trainare il settore della lirica, portando nel mondo una delle tante eccellenze italiane e offrendo a Fondazione Arena gli strumenti per mettere in scena uno spettacolo coinvolgente su tutti i piani, sia online che offline, classificandosi come prima istituzione data driven, tra le realtà culturali nazionali. Grazie all’azione, derivante dalla collaborazione , Maxfone e Arena di Verona, i contatti sulle piattaforme Facebook (con 367.864 utenti) e Instagram (1.360.834 follower) sono triplicati, rendendo la stagione 2020, come il Festival areniano più social di sempre. Il 15% delle vendite di biglietteria, dato mai registrato prima d’ora, è avvenuto direttamente via social, a conferma un orientamento che consolida sempre più i canali di vendita online. Questi risultati sorprendenti emergono ancora di più, se si considera il numero ridotto di serate e un acquisto principalmente last minute, nonostante la ridotta dimensione internazionale del pubblico (circa il 40%). Paolo Errico, CEO di Maxfone, afferma: «Siamo orgogliosi di aver instaurato questa collaborazione, per sostenere il settore dello spettacolo e della cultura, tra i più colpiti dall’emergenza del nuovo virus. La partnership ha avuto il triplice obiettivo, di mappare i flussi turistici del teatro e, di conseguenza, della città, ottimizzare i costi della Fondazione e studiare la user experience. Il tutto, in un’ottica di sostenibilità, per rilanciare non solo l’attività dell’anfiteatro, ma l’intero sistema economico e sociale del territorio. Accettando la sfida dei Big Data, Fondazione Arena diventa il primo teatro d’opera data-driven, in Italia». «Dal primo momento, in cui ho assunto l’interim del marketing, ho avuto chiara la necessità di traghettare la Fondazione, verso la comunicazione digitale» – dichiara il sovrintendente della Fondazione Arena di Verona, Cecilia Gasdia. «Abbiamo, perciò, avviato percorsi di conoscenza del pubblico con Vodafone, l’ascolto dei social network, con SocialMeter, abbiamo cambiato, anche i partner, con i quali ci occupiamo della comunicazione, sul web, e della gestione delle campagne. I risultati si sono visti, anche in un anno così difficile nel quale, nonostante le quaranta serate in meno in Arena, rispetto al 2019, la nostra portata di conversazioni su internet e i nostri contatti sono addirittura aumentati. Siamo solo all’inizio di questo lavoro e speriamo che possa aiutarci, almeno in parte, a sopperire a tutte le difficoltà di vendita, derivanti dalla crisi del turismo, generata dal Covid». Innovazione, dunque, che affina l’attività di Fondazione Arena, con risultati, come abbiamo visto, molto positivi.
Pierantonio Braggio

Condividi ora!