Nuova call-to-action

“Carnevale”, anche a Marano – in veronese, “Maràn” – di Valpolicella, Verona. alla Déa Minerva, l’evento è allegria, ma, anche grande animazione economica.

Una grande kermesse, dunque, che non potrà che terminare, a titolo gratuito, con ottimo Risòtto all’Amarone, al Radicchio Rosso di Verona e al noto formaggio Monte Veronese, seguito da buffet di dolci e salati, nonché con degustazione degli eccellenti vini della Valpolicella, somministrati nella Palestra Comunale. L’importante iniziativa – dicevamo, alla sua decima edizione – è organizzata da Michela Tommasi,michela.tommasieventi@gmail.com, 338 737 5537 – 045 68 95 071. Più sopra, abbiamo citato la romana Minerva. Il perché si spiega con il fatto, che circa un decennio fa, in quel di Pezza, frazione del Comune di Marano, e, più precisamente, sul Monte Castelón, nei pressi del Santuario di Santa Maria Valverde, sono stati scoperti importanti resti d’un romano tempio, consacrato a Minerva. Indicazioni e materiali in merito, ci furono già lasciati dal conte G. G. Orti Manara, nel lontano 1830. Pierantonio Braggio

Condividi ora!