Dalla BEI 120 milioni di euro ad AGSM AIM per potenziare la rete elettrica tra Verona e Vicenza
di Matteo ScolariLa Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha siglato un accordo con AGSM AIM per un finanziamento da 120 milioni di euro, destinato a potenziare e ammodernare la rete elettrica nei comuni di Verona, Vicenza e Grezzana. L’operazione, gestita dalla business unit V-RETI S.p.A., rappresenta un tassello fondamentale per rafforzare l’efficienza e la resilienza del sistema energetico locale.
Il finanziamento, utilizzabile in una o più tranche, mira a sostenere interventi volti a migliorare la sostenibilità, la decarbonizzazione e la digitalizzazione della rete, in linea con gli obiettivi di REPowerEU. Si tratta di un impegno che coinvolge direttamente territori strategici per la multiutility veneta e i suoi quasi 900 mila clienti serviti.
«Questo accordo dimostra il nostro impegno concreto e crescente nel sostenere investimenti che rendano le reti elettriche più moderne, sostenibili e resilienti, a beneficio delle comunità locali e della transizione energetica dell’Italia», ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della BEI.
Sulla stessa linea Alessandro Russo, consigliere delegato di AGSM AIM: «Con questo nuovo finanziamento confermiamo l’impegno a investire nei nostri territori storici per renderli sempre più moderni e sostenibili. Si tratta di interventi strategici per garantire a cittadini e imprese un servizio elettrico efficiente e all’altezza delle sfide future. Il supporto della BEI riconosce la solidità del nostro Piano industriale e la capacità del Gruppo di essere protagonista della transizione energetica del Paese».
Il Gruppo AGSM AIM, nato dalla fusione tra AGSM Verona e AIM Vicenza, è una delle principali multiutility italiane. Nel 2024 ha registrato 1,9 miliardi di euro di ricavi e un margine operativo lordo di 182 milioni, impiegando oltre 2.000 dipendenti. Con una governance interamente pubblica (61,2% Comune di Verona e 38,8% Comune di Vicenza), il Gruppo rappresenta un riferimento per le transizioni energetica, tecnologica e sostenibile del territorio veneto.
La BEI, dal canto suo, conferma il ruolo di primo piano nel sostenere investimenti green in Italia: negli ultimi cinque anni ha finanziato progetti per oltre 58 miliardi di euro, con una forte attenzione alle regioni in transizione e all’obiettivo di neutralità climatica entro il 2050.
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