Nuova call-to-action

Si chiudono le Olimpiadi di Parigi: Verona si prepara a Milano-Cortina!

di Redazione
Mentre si chiudono le Olimpiadi di Parigi, Verona guarda all'appuntamento di Milano-Cortina fra un anno e mezzo. In edicola lo Speciale “Verona Economia – Sviluppo e Infrastrutture”. Una pubblicazione che rivolge l’attenzione Giochi olimpici invernali 2026 e all’impatto che potranno avere sul territorio.

Si chiudono domani, domenica 11 agosto, le Olimpiadi di Parigi 2024, che tante soddisfazioni sportive hanno dato all’Italia. E poi inizieranno le Paralimpiadi. Le immagini che sono arrivate sulle nostre televisioni e sui nostri smartphone dalla Francia però ci hanno ricordato anche quanto un evento complesso come un’Olimpiade vada ben oltre lo sport.

Dalla pulizia della Senna, alle strutture sportive modulari, al tanto discusso villaggio olimpico, la città di Parigi ha sfruttato l’appuntamento a cinque cerchi per rinnovarsi e fare un salto in avanti.

Il prossimo appuntamento olimpico sarà quello invernale del 2026, fra un anno e mezzo: le Olimpiadi di Milano-Cortina, che vedranno Verona protagonista con l’Arena come sede della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi e di apertura delle Paralimpiadi.

In vista di questo eccezionale evento, la redazione di Verona Economia ha preparato una speciale pubblicazione della rivista “Verona Economia – infrastrutture e Sviluppo” dal titolo “Verona a cinque cerchi”. È disponibile dallo scorso 19 luglio in 130 edicole di Verona e Provincia.

L’articolo di apertura mette a confronto tre studi curati dall’Università Bocconi, da Ca’ Foscari e da alcuni docenti dell’ateneo veneziano, con l’obiettivo di calcolare quale potrebbe essere l’impatto economico e sociale sulla macro regione del Triveneto e del Veneto in particolare.

Oltre a questo, la pubblicazione nata dalla collaborazione tra il Gruppo Verona Network e il Gruppo L’Adigemette in fila una quindicina di opere strategiche già avviate o in fase conclusiva (A22, A4, TAV, Aeroporto Catullo, Consorzio ZAI, Filobus, Collettore del Garda…), ed eventi internazionali (tra cui le recenti elezioni europee), che hanno e avranno un peso specifico importante per la crescita della nostra città nei prossimi anni. 

La rivista si apre con l’editoriale del direttore Matteo Scolari dal titolo «È il momento di osare. Di nuovo», che rappresenta una chiara esortazione all’innovazione e al cambiamento, di cui Verona si è sempre resa pioniera nell’ambito delle infrastrutture. 

«Abbiamo voluto ricordare, in un unico prodotto editoriale, la visione di insieme che ha contraddistinto il successo delle imprese scaligere, come fu, ad esempio, nel Dopoguerra, il Consorzio ZAI – Interporto Quadrante Europa, fornendo ai lettori gli strumenti per comprendere il lo sviluppo della città di Verona, per consegnare alle nuove generazioni un contesto infrastrutturale all’altezza del nostro passato». 

👉 VUOI RICEVERE IL SETTIMANALE ECONOMICO MULTIMEDIALE DI VERONA NETWORK?
👉 ARRIVA IL SABATO, È GRATUITO!

PER RICEVERLO VIA EMAIL

Condividi ora!