Mercato Logistico in Europa: il bilancio di AsstrA
di adminAsstrA, il Group internazionale di trasporti e logistica, fotografa l’attuale condizione del mercato dei trasporti. Un momento storico per il comparto, le cui dinamiche sono profondamente segnate dalla crisi sanitaria: da un giorno all’altro, le catene di approvvigionamento sono state sconvolte. Impennata delle tariffe e blocco dei porti hanno messo a dura prova la filiera.
«Proprio quando sembrava che le cose stessero tornando alla normalità, l’industria è stata colpita dall’invasione della Russia in Ucraina, dall’inflazione e dall’aumento dei prezzi del carburante – commenta il direttore regionale di AsstrA EU, Andrzej Iwanow-Kołakowski -. Questi ultimi fattori sono sufficienti a provocare una crisi significativa: il settore della logistica è sempre quello in cui i cambiamenti economici globali sono visibili per primi. La situazione attuale è difficile, ma non bisogna farsi prendere dal panico. In Europa il settore è ampio e profondo».
Sulla base dei dati raccolti da AsstrA, la crisi ha sbloccato nuove rotte di business non solo all’interno dell’UE, ma anche in Medio Oriente e in Asia: «Abbiamo registrato il 16% in più di ordini per il trasporto tra la Repubblica Ceca e la Germania, il 487% in più tra Francia e Turchia, il 343% in più tra Cina e Turchia, il 248% in più tra Cina e Germania e il 52% in più tra Germania e Romania. Rispetto al 2021, nel 2022 abbiamo registrato il 17% in più di ordini di trasporto marittimo, il 30% in più di ordini di trasporto aereo, il 68% in più di ordini di trasporto ferroviario e il 22% in più di ordini di trasporto stradale».
Il balzo dei prezzi delle materie prime, dei carburanti, dell’energia e di altre voci fa aumentare i salari e i costi operativi, oneri che vengono trasferiti al cliente. Una delle strategie potrebbe essere quella di accorciare le catene di fornitura generando risparmi, un modello di gestione adottato da AsstrA.
Il fatturato di AsstrA per la prima metà del 2022 è stato di 243 milioni di euro, il 27% in più rispetto al 2021. Gli utili lordi del gruppo aziendale sono aumentati del 117% su un totale di 85.000 spedizioni effettuate nei primi sei mesi dell’anno.
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