Nuova call-to-action

Guasto idrico Porta San Giorgio. Sindaco risponde al Presidente di Acque Veronesi

di admin
Il presidente pro tempore di Acque Veronesi dovrebbe avere ben presente che ci sono migliaia di veronesi a cui deve una risposta certa sulla durata dei lavori a Porta San Giorgio, dopo la rottura di un tubo dell’acquedotto. Il tempo che impiega a pensare e scrivere amenità polemiche sul mio conto, dovrebbe spenderlo più proficuamente…

Devo ricordargli pubblicamente che ci sono i trasporti pubblici in affanno e in ritardo per la deviazione del traffico, che centinaia di automobilisti sono costretti a lunghe code e soprattutto che i veronesi hanno diritto di sapere quanto dura questa situazione? Dovrebbe saperlo da solo e per questo non c’è niente di spiritoso nel disagio che una parte della città sta vivendo da ieri. Le risposte non deve mandarle a me, di sponda, su Facebook, deve rendere conto ad una intera città che è sua “azionista” attraverso Agsm, socia per conto del Comune in Acque Veronesi.
Prendo atto che i “suoi” operai siano stati al lavoro sin dalle prime ore della mattina e lo siano tutt’ora senza che, peraltro, siano venuti a capo del problema. Sono ben consapevole che il Direttore Generale di Acque Veronesi si sia presentato in Giunta e continui a relazionare sulla situazione, ma è del presidente pro tempore che si sono perse tracce e comunicazioni da ben prima, peraltro, del guasto di San Giorgio. Scopro anche che ha un curioso modo di procedere nei confronti del Comune di Verona, che, gli ricordo, non è socio di Acque Veronesi, avanzando pretese monetarie quanto meno dubbie.
Sull’uomo Cordioli non occorre pronunciarsi. Da sindaco mi basta e avanza dover avere a che fare con il presidente pro tempore di Acque Veronesi”.
 

Condividi ora!