È ufficiale: Agsm Aim diventa Magis, “qualcosa in più”
di RedazioneÈ Magis il nuovo brand che prenderà il posto di Agsm Aim. Nasce dalla ricombinazione delle lettere del vecchio nome. L’ambizione dichiarata: essere un brand capace di posizionare l’azienda tra i leader nazionali.
Gremita la sala principale della Gran Guardia a Verona, oggi lunedì 15 dicembre, per l’evento di Natale del Gruppo Agsm Aim e la presentazione del nuovo brand.
Riuniti oltre settecento collaboratrici e collaboratori. Presenti il consigliere delegato Alessandro Russo, il presidente Federico Testa, il vicepresidente Stefano Fracasso, il Consiglio di amministrazione della capogruppo e delle sei Business Unit. A condividere il momento anche i sindaci dei Comuni di Verona e Vicenza, soci del Gruppo, Damiano Tommasi e Giacomo Possamai. Si svela il lavoro che ha portato alla definizione di una nuova identità visiva e valoriale aziendale.
«Il nuovo nome vuol dire proprio “qualcosa in più”, la traduzione l’etimo del nuovo brand che tanto tutti conoscete, vuol dire di più, guardare oltre, e preserva la storia di Agsm Aim. È piaciuta a tutto lo staff e la governance del gruppo», queste le parole di Paolo Iabichino, il direttore creativo dell’operazione di rebranding, che ha dialogato sul palco con il consigliere delegato Alessandro Russo.
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Il nuovo brand “Magis”
Nato da un lavoro complesso e durato più di un anno, il nuovo brand porta a compimento una riflessione sull’identità dell’azienda che ha ridefinito mission, vision e purpose. L’obiettivo è quello di accompagnare il nuovo piano industriale con l’ambizione di posizionare l’azienda tra i principali player nazionali.
Magis, che nasce dalla ricombinazione delle lettere del vecchio nome AGSM AIM, in latino significa “di più”, ma anche “oltre”, “verso il meglio”, e parla di progresso, ambizione e trasformazione. Prende per mano e accompagna dentro una nuova storia di marca che nasce sulle fondamenta di oltre un secolo di storia.

Il presidente Federico Testa commenta: «Oggi inizia il nostro futuro. Abbiamo scelto di fare un passo importante, che non è solo di immagine ma strategico. Il nuovo nome rappresenta quello che oggi siamo realmente: un’azienda pubblica solida, moderna, capace di costruire valore per i territori che la hanno generata e per quelli in cui opererà domani. Con il nuovo brand rafforziamo la nostra identità, rendendo più chiaro il nostro ruolo in un settore che richiede visione, responsabilità e capacità di innovare senza perdere di vista il legame con le comunità. Magis interpreta bene questa direzione: custodisce un’eredità lunga più di un secolo e la apre a nuove possibilità».
Alessandro Russo, consigliere delegato, aggiunge: «Magis è il brand giusto per la nuova storia che l’azienda vuole raccontare sia sui suoi territori di riferimento sia a livello nazionale. Abbiamo lanciato un nuovo piano industriale ambizioso e abbiamo fatto emergere il nostro purpose: il ruolo che vogliamo avere come azienda. Vogliamo dare al cambiamento il passo dei cittadini, dei territori. Accompagnare i nostri clienti, le comunità, le imprese nella complessità di questa transizione. Per questo accanto a Magis, abbiamo voluto scrivere Benvenuta Transizione. E la prima transizione è quella che parte da noi, dalle nostre persone e da nostro piano industriale. Una sfida tutta al futuro e che parte proprio dal Veneto e da Vicenza e da Verona. E non è un caso perché in questa parte di Italia il futuro è qualcosa che sappiamo fare da sempre».
Il nuovo brand è frutto di uno studio approfondito sul riposizionamento identitario del Gruppo e della scrittura di Paolo labichino, scrittore pubblicitario, direttore creativo e fondatore dell’Osservatorio Civic Brands con Ipsos, che ha trasformato l’eredità dei due acronimi AGSM e AIM in un sistema narrativo e visivo coerente con i valori del Gruppo. Il reveal nelle città di Verona e Vicenza è accompagnato da una campagna teaser e di lancio con una presenza integrata su canali digitali, OOH e televisivi.
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