Scontro sul CUP: il sindacato denuncia tagli e tensioni agli sportelli, l’AOUI smentisce
di Matteo ScolariSi accende il confronto tra sindacati e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona sul servizio CUP e Contact Center. Da una parte Filcams Cgil e Fisascat Cisl denunciano un secondo taglio delle ore contrattuali nell’appalto gestito dal Consorzio Leonardo, che secondo le sigle avrebbe prodotto code, disagi, aggressioni verbali e anche tentativi di aggressione fisica. Dall’altra l’AOUI replica negando qualsiasi riduzione di orario e smentendo un intervento sul monte ore del personale.
La nota delle organizzazioni sindacali, diffusa il 18 novembre , parla di una situazione divenuta “insostenibile” dopo il presunto nuovo taglio del 14% delle ore, che si sommerebbe a quello del 10% effettuato a marzo. Una riduzione che, secondo Filcams Cgil e Fisascat Cisl, avrebbe portato a tempi di attesa più lunghi e a momenti di forte tensione. In particolare vengono segnalati episodi avvenuti il 13 novembre, quando un utente avrebbe colpito con violenza il vetro dello sportello contro un’operatrice e un altro l’avrebbe seguita fino alla propria auto al termine del turno. Le sigle parlano di “aggressioni sempre più frequenti”, ricordando casi verificatisi nei mesi precedenti anche al Distretto di via Poloni e all’ospedale di Legnago.

Secondo i sindacati, la responsabilità sarebbe da imputare ai continui tagli alle ore dell’appalto e alla chiusura di alcuni sportelli, tema su cui viene chiesto un confronto urgente con ULSS 9 Scaligera e Aoui. Filcams e Fisascat denunciano inoltre che molte lavoratrici, già part-time, avrebbero subito riduzioni dell’orario e quindi della retribuzione, in alcuni casi insufficiente a sostenere le spese quotidiane.
Alla nota sindacale ha fatto seguito, il 19 novembre, la risposta formale dell’AOUI, che nega ogni addebito e parla di una ricostruzione “non corrispondente alla realtà”. L’Azienda precisa che non c’è stata alcuna riduzione degli orari di apertura del CUP, né agli sportelli né per il servizio telefonico: a Borgo Trento e Borgo Roma gli sportelli rimangono operativi dalle 8 alle 18 dal lunedì al venerdì, mentre il call center risponde dalle 8 alle 18.30 e dalle 8 alle 13 il sabato.
L’AOUI smentisce inoltre “qualsiasi taglio delle ore contrattuali” nei confronti del Consorzio Leonardo, affermando che le prestazioni chieste all’appaltatore non sono state ridotte. Quanto agli episodi di aggressività segnalati, l’Azienda li definisce “sporadici” e riconducibili ai picchi di affluenza, ricordando che gli utenti dispongono di canali alternativi agli sportelli fisici, come casse automatiche, Dossier sanitario e Fascicolo sanitario elettronico per pagamenti e ritiro referti.
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