Federconsumatori Verona: prezzi al consumo in aumento, cresce il divario sociale
di Matteo ScolariSecondo i dati diffusi da Federconsumatori Verona, a settembre 2025 i prezzi al consumo nella città scaligera sono aumentati dell’1,6% su base annua, in linea con la media nazionale. La divisione di spesa con il maggior incremento nel capoluogo è quella di “altri beni e servizi” (+3,7%), seguita da “prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+3,3%) e dai “servizi ricettivi e di ristorazione” (+3,6%).
L’associazione sottolinea che «il carrello della spesa cresce del 3,1%», un dato che continua a pesare sulle famiglie veronesi. «Dopo l’impennata dei prezzi legata solo in parte al caro energia, i prodotti alimentari si sono mantenuti troppo elevati, mentre salari e pensioni sono rimasti fermi», evidenzia Federconsumatori. Un andamento che, secondo l’associazione, «sta ampliando le disuguaglianze, anche in campo alimentare».

Tra i beni con gli aumenti più significativi figurano carni (+5,5%), formaggi e latticini (+8,6%), uova (+9,4%), burro (+10,6%), e soprattutto caffè (+23,3%) e cacao e cioccolato in polvere (+26,5%), i due prodotti con rincari a doppia cifra. In controtendenza solo l’olio d’oliva, che registra un calo del 21,5%.
Il confronto con i prezzi medi rilevati a Verona dall’Osservatorio Prezzi e Tariffe del Ministero delle Imprese e del Made in Italy mostra rincari consistenti in tre anni: la carne bovina è passata da 22,26 euro/kg nel 2022 a 25,87 euro, il burro da 10,64 a 12,67 euro, e il caffè tostato quasi raddoppiato, da 9,75 a 18,96 euro/kg.
A livello territoriale, Napoli è il Comune con l’aumento più alto dei prezzi (+2,4%), mentre Verona si colloca all’ottavo posto tra le città italiane sopra i 150.000 abitanti, con il Veneto al quinto posto per inflazione regionale (media +1,7%).
Per Federconsumatori Verona, il quadro resta preoccupante: la povertà assoluta in Italia coinvolge 2,2 milioni di famiglie, pari a 5,7 milioni di persone, di cui 1,3 milioni di minori. «Serve un’azione concreta per tutelare il potere d’acquisto e garantire l’accesso ai beni primari, altrimenti il rischio è che il peso del carovita gravi ancora una volta sui più fragili», conclude l’associazione.
Ricevi Verona Economia 7! 👇
👉 VUOI RICEVERE IL SETTIMANALE ECONOMICO MULTIMEDIALE DI VERONA NETWORK?
👉 ARRIVA IL SABATO, È GRATUITO!
PER RICEVERLO VIA EMAIL
In Evidenza
Italia prima al mondo per crescita del turismo congressuale

Vinext brevetta un polimero per assorbire acqua dall’umidità nell’aria

Imprenditoria femminile, l’Italia guida la classifica della lavoratrici indipendenti

Cooperative e pace, a Verona un confronto su diritti, giustizia e democrazia economica

L’economia che non fa rumore ma tiene insieme la società

Verona motore economico del Veneto: crescita, export e turismo in primo piano

Drivalia Italia rafforza la struttura: Remo Grosso nuovo Direttore Commerciale

Ricerca e sviluppo, Cariverona investe 1,2 milioni per giovani, imprese e transizione verde

Prezzi in aumento a Verona: inflazione all’1,3% a novembre, pesano alimentari e ristorazione



