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Partecipazione e benessere sociale: le sfide per il futuro della popolazione anziana

di Redazione
Mercoledì 22 ottobre, in Confcommercio Verona, la presentazione del libro “Partecipazione, fondamento per il benessere e la coesione sociale”.

Entro il 2050, secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, il 20% della popolazione mondiale avrà più di 65 anni: un cambiamento demografico di grande portata, destinato ad avere implicazioni profonde per la società. Tra le sfide principali vi sarà quella di garantire la partecipazione delle persone anziane nei diversi ambiti della vita collettiva – dal lavoro al sociale, dalla cultura alla politica, fino al volontariato – per contribuire al benessere comune, riducendo al contempo solitudine ed emarginazione.

Da questi presupposti nasce il volume “Partecipazione, fondamento per il benessere e la coesione sociale”, a cura di Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio e di 50&Più Confcommercio, e di Marco Trabucchi, presidente di Fondazione Leonardo e dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria (AIP) che sarà presentato mercoledì 22 ottobre, alle ore 10.30, nella sede di Confcommercio Verona, in via Sommacampagna 63/H.

Grazie al contributo di numerosi autori, il volume esplora ambienti, soggetti, comunità, linguaggi, esperienze e modalità che possono favorire la partecipazione. Il risultato è un’opera che riporta al centro del dibattito il tema dell’associazionismo come percorso di evoluzione.

L’incontro, promosso da 50&Più Confcommercio sarà un’occasione di confronto sui temi del coinvolgimento civico e della solidarietà, considerati pilastri di una società più coesa e consapevole. A dialogare con il pubblico, proveniente da tutto il Veneto, interverranno – dopo i saluti del presidente di Confcommercio Verona, Paolo Arena – il vicepresidente nazionale di 50&Più Fiorenzo Marcato, Lorenzo Francesconi, segretario generale dell’associazione, e Marco Trabucchi. A moderare l’incontro sarà Anna Grazia Concilio, autrice e direttrice responsabile di 50&Più Rivista.

L’appuntamento si inserisce nel percorso di riflessione che 50&Più promuove da tempo per valorizzare la partecipazione attiva, il dialogo tra generazioni e il ruolo delle persone anziane nella costruzione del benessere collettivo.

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