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Vinitaly.USA 2025 apre a Chicago: oltre 250 aziende italiane e 1500 buyer pronti al business

di Matteo Scolari
Domenica 5 e lunedì 6 ottobre la seconda edizione della manifestazione, tra masterclass, business forum e focus sul Nord America, con l’enoturismo e l’innovazione come leve strategiche per il vino italiano.

Il vino italiano conferma la propria centralità negli Stati Uniti con l’avvio della seconda edizione di Vinitaly.USA, accompagnata dal wine2wine Business Forum, in programma domenica 5 e lunedì 6 ottobre al Navy Pier di Chicago. L’iniziativa, organizzata da Veronafiere-Vinitaly in collaborazione con ITA – Italian Trade Agency, Fiere Italiane e la Camera di Commercio italiana americana del Midwest, riunirà oltre 250 espositori, tra grandi brand e collettive regionali e consortili, con più di 2.000 etichette in rappresentanza dell’eccellenza enologica italiana.

«A Chicago attendiamo oltre 1500 operatori tra buyer e importatori – spiega il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo –. In un contesto complesso per il settore, Vinitaly.USA resta un presidio fondamentale per il vino italiano negli Stati Uniti e un ponte verso nuove opportunità di business».

Inaugurazione Vinitaly 2025
Federico Bricolo, presidente di Veronafiere

La due giorni sarà scandita da 16 masterclass e circa 35 sessioni di confronto internazionale, affrontando temi come le tendenze di mercato, le opportunità in Nord America, strategie per affrontare dazi e turbolenze commerciali, e il ruolo del turismo del vino nella promozione dei territori italiani.

Secondo il direttore generale di Veronafiere, Adolfo Rebughini, “«Vinitaly.USA ci consente di valorizzare la diversità dei vini italiani e rafforzare la nostra presenza negli Stati dove il nostro vino può consolidarsi maggiormente. Chicago è il punto di partenza di un percorso di lungo periodo, sostenuto anche da strumenti come Vinitaly Tourism, che rende l’enoturismo un asset strategico».

Vinitaly.USA 2024 Chicago
Adolfo Rebughini a Chicago nel 2024.

L’inaugurazione della manifestazione vedrà la partecipazione di figure istituzionali e del mondo del vino, tra cui il sindaco di Chicago Brandon Johnson, l’Ambasciatore d’Italia negli USA Marco Peronaci, rappresentanti dei ministeri italiani, presidenti di consorzi e associazioni di categoria, e i principali protagonisti del Business Forum ITA, con conclusioni affidate al Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

Tra i focus di mercato, particolare attenzione sarà rivolta a Canada, Stati Uniti e Messico, alle turbolenze tariffarie e alle strategie commerciali Usa-Italia, con l’analisi di esperti come Benjamin Aneff (U.S. Wine Trade Alliance) e leader del settore distributivo americano.

Parallelamente, Vinitaly.USA ospiterà anche SOLExpo, con 21 referenze di olio extra vergine di oliva da 13 aziende italiane, e le sessioni di esame della Vinitaly International Academy (VIA), a cui parteciperanno 20 candidati provenienti da diverse regioni americane e canadesi. L’evento vedrà come Ambassador 2025 Kristian Ghedina, pluricampione italiano di sport invernali.

Il calendario internazionale di Veronafiere-Vinitaly proseguirà in Asia, Europa e Stati Uniti, con tappe in Giappone, Serbia, Albania, Thailandia, India, Polonia, Norvegia e Cina, fino alla 58^ edizione di Vinitaly a Verona dal 12 al 15 aprile 2026. Confermata anche la prossima edizione di Vinitaly.USA nel 2026.

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