Efficienza energetica in Veneto: nel 2024 il 37% degli edifici in classe F e G
di RedazioneNel 2024 il 37% degli edifici residenziali veneti certificati rientra ancora nelle classi energetiche peggiori (F e G), in calo rispetto al 2023, mentre quasi un immobile su cinque è in classe A. Verona spicca nel panorama regionale: il 21% degli Attestati di Prestazione Energetica rilasciati in provincia ricade nelle migliori classi, a fronte di una quota F+G al 34,2%. I dati emergono da un’elaborazione SAIE – La Fiera delle Costruzioni su base SIAPE, che accende i riflettori sull’efficienza del patrimonio edilizio regionale in vista di SAIE Bari 2025 (Fiera del Levante, 23-25 ottobre).
La partita dell’efficienza si intreccia con gli obiettivi della Direttiva “Casa Green”: ridurre consumi ed emissioni e migliorare la qualità dell’abitare. Secondo l’analisi, l’Italia avrebbe già centrato una riduzione pari al 9,1% verso il target del 16% al 2030, traguardo a cui hanno contribuito gli interventi spinti dal Superbonus. Il percorso è avviato ma resta ampio il margine per accelerare, soprattutto in un territorio come il Veneto dove la domanda di qualità energetica cresce insieme al dinamismo del mercato immobiliare.
Zoom sul SIAPE: dal 2015 sono stati richiesti oltre 946 mila APE in Veneto; circa 128 mila solo nel 2024, +12% sul 2023. Nell’ultimo anno la quota di edifici in F-G è scesa al 37% (dal 40% del 2023), mentre la somma delle classi A si attesta al 18% (dal 20% dell’anno precedente). Numeri che testimoniano un miglioramento, pur con andamenti differenziati tra province.
Qui Verona segna un punto a favore della transizione: 21,1% nelle classi A4-A1, 34,2% in F-G e un bacino significativo di 24.771 attestazioni rilasciate nel 2024. Padova affianca la performance scaligera con una quota A al 20,4% e F-G al 35,3%; seguono Treviso (19,2% A; 34,2% F-G), Vicenza (17,5% A; 40,5% F-G), Venezia (16,9% A; 36,0% F-G). Fanno più fatica Belluno (11,9% A; 55,3% F-G) e Rovigo (10,2% A; 57,3% F-G). Per Verona Economia, il dato di Verona e Padova evidenzia un tessuto di operatori e committenze più sensibile all’efficientamento e al comfort abitativo, con riflessi positivi anche sulla filiera delle costruzioni e sugli investimenti locali.
Questo scenario farà da cornice alla quarta edizione di SAIE Bari 2025, la manifestazione di Senaf dedicata a progettazione, edilizia, impianti, che alla Fiera del Levante proporrà un format rafforzato: tre padiglioni in più rispetto al 2023, 80 associazioni partner e oltre 500 aziende con focus trasversale su innovazione, persone, infrastrutture e sostenibilità. L’obiettivo è favorire il match tra domanda e offerta di soluzioni per la riqualificazione, accelerando l’adozione di tecnologie ad alta efficienza anche nelle province venete più energivore.
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