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Milano Cortina 2026: un weekend olimpico per due persone costerà in media 1.800 euro

di Matteo Scolari
Dai 450 euro di Milano ai picchi oltre 3.000 euro a Cortina, l’impatto economico per gli spettatori sarà consistente.

Mancano pochi mesi alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026 (6-22 febbraio), evento che rappresenterà non solo una grande rassegna sportiva, ma anche un’opportunità di sviluppo economico e turistico per i territori coinvolti. Secondo una prima indagine realizzata ad agosto 2025 nelle sedi di gara – Milano, Cortina, Bormio, Predazzo e Tesero – soggiornare per un weekend olimpico per due persone (includendo alloggio, biglietti e trasporti) costerà in media 1.792 euro, con valori che oscillano da un minimo di 448 euro a Milano fino a oltre 3.200 euro a Cortina.

Il capitolo più oneroso riguarda l’alloggio. I prezzi medi per due notti passano dai 325 euro di gennaio ai 1.275 euro di febbraio (+292%), con punte di oltre 2.300 euro a Cortina e 1.800 euro in Valtellina. Gli hotel risultano mediamente più convenienti rispetto agli appartamenti Airbnb, che a Cortina possono superare i 4.800 euro per due notti.

Anche i biglietti rappresentano una voce significativa di spesa. Gli eventi più economici includono hockey su ghiaccio, biathlon, curling, sci di fondo, bob e snowboard, mentre lo sci acrobatico, short track e pattinaggio di figura raggiungono fino a 280 euro a persona. Di conseguenza, un weekend a Milano può costare meno di 450 euro per assistere all’hockey su ghiaccio, mentre a Cortina per le gare di sci alpino la spesa supera i 3.000 euro.

I pacchetti ufficiali “Hospitality e Overnight” permettono di combinare biglietti, pernottamento e servizi extra, ma comportano costi fino a otto volte superiori rispetto all’acquisto separato, in particolare per discipline come il biathlon a Cortina.

Infine, l’incertezza sui trasporti rappresenta un ulteriore elemento di complessità: al momento della rilevazione, i biglietti ferroviari per febbraio 2026 non erano disponibili, costringendo a stime basate sulle tariffe di dicembre 2025.

L’indagine evidenzia quindi un panorama variegato: i Giochi sono accessibili a pubblici diversi, ma chi desidera assistere alle discipline più prestigiose o proviene da città lontane dovrà affrontare una spesa significativa. La rilevazione verrà aggiornata a fine anno per monitorare eventuali rialzi o opportunità di risparmio in vista dell’evento, permettendo agli spettatori di pianificare al meglio la propria esperienza olimpica.

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