Nuova call-to-action

Monte dei Paschi di Siena sale all’86,3% di Mediobanca, vicino il delisting

di Matteo Scolari
MPS si prepara ad assumere il controllo del gruppo di Piazzetta Cuccia. La resa del management di Mediobanca e la convocazione dell’assemblea per il rinnovo del CdA preannunciano importanti sviluppi nell'integrazione tra i due istituti.

Banca Monte dei Paschi di Siena (BMPS) ha annunciato il completamento del periodo di riapertura dei termini dell’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria sulle azioni ordinarie di Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. Al termine della riapertura, BMPS ha ottenuto l’adesione per l’86,3% del capitale sociale di Mediobanca, pari a 702.142.480 azioni.

La sede di Monte dei Paschi di Siena, a Siena
La sede di Monte dei Paschi di Siena, a Siena

Nel dettaglio, la riapertura ha visto 195.477.410 azioni di Mediobanca, pari al 24% del capitale sociale e al 23,6% delle azioni oggetto dell’offerta, portate in adesione. Complessivamente, BMPS ha acquisito 506.633.074 azioni durante il periodo di adesione iniziale, e con l’adesione odierna si avvicina alla soglia di controllo di Mediobanca.

Il corrispettivo per ogni azione Mediobanca portata in adesione è stato fissato a 2,533 azioni BMPS di nuova emissione e a un pagamento in denaro di 0,90 Euro per ciascuna azione. Il pagamento del corrispettivo avverrà il 29 settembre 2025, a cinque giorni di borsa aperta dalla chiusura del periodo di adesione.

Piazzetta Cuccia, sede di Mediobanca.

L’operazione ha avuto un forte impulso nelle ultime giornate, grazie alla resa ufficiale del management di Mediobanca, che ha incluso il CEO Alberto Nagel e altri dirigenti di Piazzetta Cuccia, i quali hanno ceduto una significativa quantità di azioni. Il CEO ha venduto 364.000 azioni, mentre il direttore generale Francesco Saverio Vinci ha ceduto 263.000 azioni. Il presidente Renato Pagliaro ha venduto 1 milione di azioni, mentre separatamente ha venduto altre 100.000 azioni, incassando circa 2,1 milioni di euro.

Alberto Nagel, ex ad Mediobanca.

La chiusura dell’offerta segue la decisione del CdA di Mediobanca di convocare un’assemblea per il 28 ottobre 2025, in cui si discuteranno il bilancio al 30 giugno 2025 e la nomina del nuovo consiglio di amministrazione per il periodo 2026-2028. Questo nuovo CdA sarà espressione della nuova proprietà di Mediobanca e si occuperà dell’integrazione con BMPS, una fase cruciale per il futuro dei due istituti.

L’operazione non ha comportato le condizioni per il delisting delle azioni di Mediobanca, che rimarranno negoziate su Euronext Milan. BMPS, pertanto, continuerà a detenere una maggioranza azionaria di Mediobanca, consolidando la propria posizione sul mercato finanziario italiano. Per maggiori dettagli sull’offerta, i documenti ufficiali e gli aggiornamenti, gli interessati possono consultare il sito di BMPS e il documento ufficiale di offerta disponibile online.

👉 VUOI RICEVERE IL SETTIMANALE ECONOMICO MULTIMEDIALE DI VERONA NETWORK?
👉 ARRIVA IL SABATO, È GRATUITO!

PER RICEVERLO VIA EMAIL

Condividi ora!