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Banco Bpm accelera sull’acquisizione di Crédit Agricole Italia

di Redazione
L’operazione mirerebbe a riportare Crédit Agricole Italia sotto controllo italiano, rafforzando al contempo l’alleanza con il gruppo francese e mettendo Banco Bpm al riparo da possibili offerte ostili.

Secondo quanto riportato da Adnkronos, Banco Bpm potrebbe imprimere un’accelerazione al progetto di acquisizione di Crédit Agricole Italia. La scelta deriverebbe dalla volontà di proteggersi da possibili offerte ostili provenienti dall’esterno, rendendo così più rapidi i tempi dell’operazione.

L’ipotesi più accreditata, secondo fonti vicine al dossier, è che Banco Bpm proceda con l’acquisto di Crédit Agricole Italia. Una parte del corrispettivo verrebbe regolata attraverso le partecipazioni nella società di gestione del risparmio Anima, già partner strategico del gruppo. Si tratterebbe quindi di un’operazione che riporterebbe in mani italiane un asset attualmente controllato da una banca straniera, facilitando anche il percorso regolamentare ed evitando possibili interventi legati al Golden Power.

Indizi in questa direzione emergono anche dalle recenti mosse sul fronte sindacale: Banco Bpm avrebbe intenzione di ampliare le adesioni al fondo esuberi avviato lo scorso anno, mentre Crédit Agricole ha da poco intrapreso un’analoga operazione per circa 500 dipendenti. Una convergenza che potrebbe rendere entrambi i gruppi più agili in vista di una futura aggregazione.

Va ricordato che Crédit Agricole Francia, già azionista di Banco Bpm, mira ad aumentare la propria quota fino al 30% del capitale, mantenendo un ruolo di primo piano nell’operazione. La nuova configurazione, sottolinea Adnkronos, rafforzerebbe così il legame strategico tra i due gruppi, con Banco Bpm che consoliderebbe allo stesso tempo la propria identità nazionale.

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