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Bonus Mamme 2025, fino a 480 euro per le lavoratrici veronesi: come funziona

di Redazione
Contributo netto di 40 euro al mese per tutto l’anno, destinato alle madri con almeno due figli e un reddito da lavoro entro i 40mila euro. La Cisl Fp Verona invita a monitorare il portale INPS per non perdere il beneficio.

A partire dal 1° gennaio 2025 le mamme che lavorano a Verona e nel resto del Veneto potranno contare su un nuovo sostegno economico. L’articolo 6 del decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95 trasforma infatti il Bonus Mamme 2025 in un incentivo mensile di 40 euro per ogni mese o frazione di mese lavorato, valido per tutto l’anno di competenza.

Il contributo, erogato dall’INPS su domanda della lavoratrice, spetta sia alle dipendenti pubbliche e private sia alle autonome (restano escluse le lavoratrici domestiche) con reddito da lavoro non superiore a 40 000 euro e:

  • almeno due figli, fino al compimento del decimo anno del più piccolo, oppure
  • tre o più figli, fino al compimento del diciottesimo anno del più piccolo.

Non si applica invece alle dipendenti a tempo indeterminato con tre figli che già usufruiscono dell’esonero contributivo fino a 3 000 euro introdotto dalla Legge di Bilancio 2024. Il bonus è netto, non soggetto a tassazione né calcolato ai fini ISEE, e sarà corrisposto in un’unica soluzione a dicembre 2025 fino a un massimo di 480 euro.

«Come già detto, il bonus è corrisposto dall’INPS su domanda della lavoratrice! È perciò importante — afferma Giovanni Zanini, segretario generale della Cisl Fp di Verona — tenere sotto controllo il portale INPS (https://www.inps.it/) in quanto modalità operative per la richiesta e relativa modulistica auspichiamo saranno a breve disponibili sullo stesso».

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