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Pedrollo e Fiscale premiati a Roma: Verona al centro della leadership etica e solidale

di Matteo Scolari
Assegnato a due imprenditori veronesi il Premio Internazionale Joaquín Navarro-Valls: riconoscimento alla visione inclusiva e all’innovazione sostenibile. Il prestigioso riconoscimento porta Verona e le sue imprese sul palcoscenico della benevolenza internazionale.

Verona si conferma un riferimento per un’imprenditoria capace di coniugare successo economico, impatto sociale e valori umani. Nella prestigiosa cornice della Sala Protomoteca dei Musei Capitolini a Roma, Silvano Pedrollo e Anna Fiscale sono stati insigniti del Premio Internazionale per la Leadership e la Benevolenza Joaquín Navarro-Valls, rispettivamente nelle categorie Senior e Junior.

Il riconoscimento, istituito dalla Biomedical University Foundation, premia figure capaci di promuovere solidarietà, generosità e leadership al servizio del bene comune. E le storie dei due imprenditori veronesi lo testimoniano pienamente.

Silvano Pedrollo, fondatore e presidente della Pedrollo SpA di San Bonifacio, ha costruito un gruppo industriale che esporta in oltre 160 Paesi, con una previsione di fatturato pari a 550 milioni di euro nel 2025. Ma il suo impegno non si ferma al business: attraverso la Fondazione Pedrollo, ha installato oltre 1300 pozzi nel mondo – dall’Africa al Medio Oriente – contribuendo a portare acqua, istruzione e assistenza sanitaria a milioni di persone. La motivazione del premio lo ha definito espressione di “benevolenza concreta che genera fiducia nel futuro”.

«Sono grato di questo riconoscimento, che considero soprattutto un forte stimolo per continuare a meritarlo», ha commentato Pedrollo. «Lo dedico alla mia famiglia e ai miei dipendenti… portare un piccolo aiuto al mondo sia un privilegio… lo considero un dovere e insieme un dono».

Anna Fiscale, presidente e fondatrice di Quid Impresa Sociale, ha dato vita a una realtà no profit che trasforma eccedenze tessili in opportunità di lavoro per donne in situazione di svantaggio, vittime di tratta o violenza, e persone disabili. Con 160 collaboratori e un fatturato di circa 8 milioni di euro, Quid è oggi un modello europeo di economia circolare e inclusione sociale, collaborando con brand internazionali come Dolce&Gabbana, IKEA e L’Oréal.

«Ricevere questo premio mi rende estremamente grata ed emozionata», ha dichiarato Anna Fiscale. «Il lavoro collettivo che facciamo in Quid da più di 11 anni è fondamentale per creare occasioni concrete di riscatto… condividerlo con la mia famiglia e con tutti i 160 collaboratori è motivo di orgoglio».

Tra i premiati delle precedenti edizioni figurano anche nomi di rilievo come Brunello Cucinelli e Nicolò Govoni. Per l’edizione 2025, il Comitato Scientifico e la Giuria annoverano personalità del calibro di Ferruccio De Bortoli, Gianni Letta e Maria Bianca Farina, a testimonianza del prestigio del riconoscimento.

Ancora una volta, da Verona arriva una testimonianza concreta di come l’impresa possa farsi veicolo di trasformazione sociale, ambientale e culturale, con al centro la persona e il bene comune.

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