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Debito pubblico italiano: nuovo record ad aprile, supera i 3.063 miliardi di euro

di Matteo Scolari
Secondo la Banca d’Italia, il debito delle amministrazioni pubbliche cresce di oltre 30 miliardi in un solo mese. Determinanti: fabbisogno statale, riserve del Tesoro e rivalutazione titoli.

Ad aprile 2025 il debito pubblico italiano ha raggiunto un nuovo massimo storico, attestandosi a 3.063,5 miliardi di euro, in aumento di 30,1 miliardi rispetto al mese precedente. A comunicarlo è la Banca d’Italia, che spiega come l’incremento sia dovuto a una combinazione di fattori finanziari e contabili.

La principale causa è stata il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche, pari a 21,5 miliardi di euro, cui si è aggiunta una crescita delle disponibilità liquide del Tesoro per 7,2 miliardi, portandole a 69,4 miliardi complessivi. Un ulteriore contributo, pari a 1,4 miliardi, è giunto da scarti e premi legati all’emissione e al rimborso dei titoli di Stato, nonché dalla rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e dalle variazioni nei tassi di cambio.

Il nuovo record rappresenta un segnale importante per l’economia italiana, soprattutto in vista della prossima Legge di Bilancio e in un contesto europeo di crescente attenzione al rispetto delle regole di stabilità. Sarà determinante osservare l’andamento dei tassi di interesse e l’evoluzione dei piani di contenimento del debito, per evitare ripercussioni sui mercati e sulla sostenibilità fiscale del Paese.

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