Crisi AMMAN Italy: la Regione Veneto sollecita il dialogo tra le parti
di Matteo ScolariProsegue l’impegno della Regione Veneto nella gestione delle crisi aziendali, con un nuovo caso che tocca da vicino il tessuto produttivo veronese. Si è tenuto oggi, mercoledì 11 giugno, in sede regionale a Venezia, un incontro dedicato alla situazione dell’AMMAN Italy, sede italiana del gruppo svizzero leader mondiale nella produzione di impianti per asfalto e macchine per l’edilizia, con stabilimento a Bussolengo (VR).
L’azienda ha comunicato la decisione di delocalizzare la produzione e il magazzino, con conseguente attivazione di una procedura di licenziamento collettivo che coinvolgerebbe 64 lavoratori su 157 dipendenti totali.

Il tavolo è stato convocato dall’assessore regionale al Lavoro Valeria Mantovan, che ha partecipato accompagnata dall’Unità di Crisi aziendali di Veneto Lavoro e dalla Direzione Lavoro regionale. Presenti anche i rappresentanti della Fiom CGIL e dei lavoratori. Assenti, invece, la direzione di Ammann Italy e Confindustria Verona, la cui partecipazione era stata auspicata.
«Avevo convocato Ammann Italy e le Parti sociali in risposta alle preoccupazioni condivise con il territorio e con i lavoratori – ha dichiarato l’assessore Mantovan –. Constato però che le posizioni si sono irrigidite, focalizzandosi unicamente sulla procedura di licenziamento collettivo, piuttosto che sulla costruzione di una prospettiva di continuità e sulla ricerca di soluzioni condivise. Avevo anche anticipato la disponibilità ad attivare strumenti regionali di supporto».
La Regione Veneto ribadisce l’importanza di un metodo di mediazione attiva, che attraverso l’Unità di Crisi aziendali punta non solo a gestire le emergenze, ma a favorire percorsi di riorganizzazione, reindustrializzazione e ricollocamento dei lavoratori, in sinergia con aziende, organizzazioni sindacali e stakeholder territoriali.

«La nostra struttura è un’eccellenza nazionale nella gestione delle crisi aziendali – ha sottolineato Mantovan –. Solo negli ultimi sei mesi abbiamo concluso con successo cinque accordi su crisi aziendali complesse nel veronese, grazie alla collaborazione tra tutte le parti, compresa Confindustria Verona. È un modello che ha dato risultati concreti».
In questo caso, l’assenza dell’azienda e degli attori datoriali al tavolo istituzionale rappresenta un ostacolo al percorso di mediazione. Tuttavia, l’assessore ha annunciato che convocherà a breve un nuovo incontro in Regione, esprimendo fiducia nel senso di responsabilità degli attori coinvolti: «Confido nella presenza di tutte le parti, per confermare quell’approccio costruttivo che ha sempre caratterizzato il nostro territorio».
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