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Export Veronese, bene vino, dolci e packaging: distretti in ripresa nell’ultimo trimestre 2024

di Matteo Scolari
Dal monitor di Intesa Sanpaolo segnali positivi per il sistema produttivo veronese: brillano agroalimentare, grafico-cartario e carni. In calo le calzature.

Il quarto trimestre 2024 si è chiuso con un segnale di ripresa per le esportazioni dei distretti industriali del Veneto, e Verona si distingue per una performance positiva nei settori dell’agroalimentare e dei beni intermedi. A testimoniarlo è l’ultimo Monitor dei Distretti Industriali del Triveneto, pubblicato da Intesa Sanpaolo, che rileva una crescita dell’export nel comparto veronese grazie a prodotti simbolo del territorio come vini, carni, dolci e packaging di lusso.

L’intero sistema veneto ha esportato per 33,2 miliardi di euro, rappresentando circa un quinto del totale nazionale, sebbene con una leggera flessione annuale dello 0,9%. Tuttavia, l’ultimo trimestre ha registrato una ripresa del +1,4%, che ha coinvolto anche i distretti della provincia scaligera.

Tra i distretti più in crescita, spiccano:

  • Vini del Veronese: +8,1% nell’ultimo trimestre, con una crescita del 30% negli USA tra ottobre e novembre;
  • Dolci e pasta veronesi: +12,6% nel 2024, con boom in Germania (+21%) e Cina (+60%);
  • Carni di Verona: +6,3%, trainate da Stati Uniti, Germania e Francia;
  • Grafico-Cartario veronese: +23,7% su base annua, grazie al packaging di lusso richiesto da mercati come USA, Cina e Emirati Arabi.

Al contrario, la Calzatura veronese ha segnato un -7,3%, con un calo della domanda in Svizzera e Germania, nonostante buone performance in Polonia e Belgio.

«Le imprese del Veneto confermano di avere energie, strumenti e risorse per poter competere con successo sui mercati esteri, puntando sull’eccellenza delle loro produzioni», ha dichiarato Cristina Balbo, direttrice regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo. «Come banca di riferimento del territorio le sosteniamo nella crescita, anche verso nuove geografie grazie alla nostra importante presenza internazionale».

Cristina Balbo - direttrice regionale vr ivest - trentino a.a. INTESA SANPAOLO (8)
Cristina Balbo – direttrice regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige

Intesa Sanpaolo ha infatti accompagnato le PMI clienti in missioni negli Emirati Arabi Uniti, offrendo nuovi sbocchi commerciali. Inoltre, nel Nordest, il gruppo ha erogato 4 miliardi di euro a famiglie e imprese nel 2024.

Anche il distretto della Termomeccanica scaligera mostra segnali di vitalità: nonostante un calo annuo del 4,4%, ha recuperato +10,4% nel quarto trimestre. Il sistema casa veronese invece arranca: i Mobili in stile di Bovolone hanno segnato un calo del 13,6%, in linea con un comparto ancora frenato dalla domanda estera.

Il Made in Verona mostra però una straordinaria capacità di adattamento. Le performance positive dei settori alimentare e packaging dimostrano una forte risposta ai trend globali. In particolare, la crescita negli USA per i vini e il packaging di lusso riflette anche strategie commerciali legate all’anticipazione dei possibili dazi statunitensi, poi sospesi.

Per il 2025, il contesto internazionale rimane incerto, ma si prospettano nuove opportunità legate alla diversificazione dei mercati e agli investimenti in innovazione e sostenibilità. Come sottolinea Cristina Balbo: «In questo contesto di incertezza, gli investimenti in innovazione e il posizionamento su nuovi mercati restano fondamentali per mantenere la competitività».

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