MutuiOnline.it: crescono le surroghe in Veneto, tasso fisso scelto nel 100% dei casi
di Matteo ScolariIl 2025 si apre con una nuova ondata di richieste di surroga nel mercato dei mutui, trainata dalla discesa dei tassi di interesse che, dopo il 2024 segnato dalla svolta della Banca Centrale Europea, ha portato a tre nuovi tagli nei primi mesi dell’anno. Secondo un’analisi di MutuiOnline.it, nel primo trimestre dell’anno le richieste di surroga in Italia hanno toccato il 37,6% del totale, con una crescita del +10,6% rispetto allo stesso periodo del 2024.
In Veneto, la tendenza si conferma, anche se con numeri leggermente inferiori alla media nazionale: le richieste di surroga si attestano al 36,7% del totale. Un dato comunque significativo che riflette la crescente attenzione dei consumatori verso le condizioni più favorevoli oggi disponibili sul mercato. Nel dettaglio, chi accende un nuovo mutuo in regione sceglie il tasso fisso nel 99,4% dei casi, mentre tra coloro che surrogano, il 100% opta per il tasso fisso.

L’analisi di MutuiOnline.it mostra inoltre come il 64% dei consumatori che surrogano mantenga il tasso fisso già scelto in fase di stipula originaria, mentre il 29,5% passa dal variabile al fisso, attratto dalla maggiore prevedibilità delle rate. Anche chi aveva un mutuo a tasso variabile con CAP (5,0%) o misto (1,5%) ha scelto di migrare verso il fisso.
Dal punto di vista demografico, il mutuatario che sceglie la surroga in Veneto ha in media 41 anni, rispetto ai 36 anni di chi accende un mutuo per la prima casa, che resta la finalità più richiesta con il 56,3% del totale. I mutui per surroga hanno una durata media di 23 anni e 5 mesi, contro i 26 anni e 2 mesi per l’acquisto della prima casa, e un importo leggermente inferiore: 140.016 euro contro i 143.891 euro.
Secondo Nicoletta Papucci, portavoce di MutuiOnline.it, oggi è il momento ideale per valutare una surroga: «Se le attuali condizioni di mercato offrono tassi di interesse più vantaggiosi rispetto a quelli del mutuo in essere, vuol dire che è un buon momento per valutare una surroga». La miglior offerta a tasso fisso ha infatti un TAN del 2,44%, con una media mensile del 3,00%, ben al di sotto del 3,20%/3,30% che molti mutuatari stanno ancora pagando.
Per chi ha stipulato un mutuo negli ultimi due anni, il risparmio potenziale è notevole: su un mutuo ventennale da 150.000 euro, passare da un TAN del 3,50% al 2,44% può significare 80 euro in meno al mese, ovvero quasi 19.000 euro risparmiati nell’intera durata del finanziamento.

Attualmente, il tasso fisso è più conveniente del variabile (TAN medio ad aprile 2025: 3,29%), ma le previsioni indicano una possibile convergenza tra le due formule, ampliando la scelta a vantaggio del consumatore.
In conclusione, l’attuale contesto di tassi in calo, competizione bancaria e maggiore consapevolezza finanziaria dei cittadini rende la surroga un’opzione sempre più diffusa e conveniente per migliaia di famiglie, specialmente in regioni dinamiche come il Veneto. Con il giusto supporto informativo e l’accesso a comparazioni trasparenti, gli utenti possono ottimizzare le proprie scelte finanziarie e liberare risorse utili nel bilancio familiare.
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