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OPS: Monte dei Paschi adegua il rapporto di scambio su Mediobanca dopo lo stacco dividendi

di Matteo Scolari
A seguito dello stacco dei dividendi di MPS e Mediobanca, l’offerta pubblica volontaria vede un aggiustamento tecnico: 2,533 azioni MPS per ogni azione Mediobanca.

Oggi, 20 maggio, Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) ha comunicato un aggiornamento significativo riguardante la propria Offerta pubblica di scambio totalitaria volontaria sulle azioni ordinarie di Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A., in relazione allo stacco dei dividendi di entrambe le società.

L’intervento è di natura tecnica, ma essenziale per garantire la correttezza e l’equità dell’offerta, la cui comunicazione ufficiale era già stata diffusa il 24 gennaio 2025 ai sensi degli articoli 102 del TUF e 37 del Regolamento Emittenti Consob.

Dal 19 maggio, le azioni di MPS e di Mediobanca sono negoziate “ex dividend”. Nello specifico, MPS ha deliberato, il 17 aprile, un dividendo pari a 0,860 euro per azione, mentre Mediobanca ha approvato l’8 maggio un acconto sul dividendo pari a 0,560 euro per azione, a valere sui risultati 2024. Entrambi gli importi saranno corrisposti agli azionisti nella data del 21 maggio 2025.

Il documento originario dell’offerta, indicava come corrispettivo per ogni azione Mediobanca portata in adesione 2,300 azioni ordinarie MPS di nuova emissione. Tuttavia, la clausola sull’aggiustamento dei dividendi prevede che, qualora avvengano distribuzioni tra l’annuncio e la data di pagamento, il corrispettivo debba essere rettificato per tenere conto delle variazioni economiche.

A seguito dei dividendi deliberati, MPS ha annunciato l’aggiustamento tecnico del rapporto di scambio: da 2,300 si passa a 2,533 azioni MPS per ogni azione Mediobanca. Si tratta di una variazione automatica in linea con quanto anticipato nella comunicazione di gennaio, volta a riequilibrare il valore per gli azionisti interessati all’operazione.

Nel comunicato si precisa che questo adeguamento non incide sulla strategia di fondo dell’operazione, né rappresenta un cambiamento delle condizioni essenziali, ma risponde esclusivamente alla necessità di mantenere l’equità economica tra le parti.

L’offerta resta soggetta alle normative italiane in materia di OPA (Offerte Pubbliche di Acquisto e Scambio) e sarà formalizzata con la pubblicazione di un documento di offerta che dovrà essere esaminato attentamente dagli azionisti di Mediobanca. Tale documento conterrà i termini definitivi dell’operazione e sarà disponibile sul sito ufficiale di MPS all’indirizzo www.gruppomps.it.

L’operazione, che riguarda la totalità delle azioni ordinarie di Mediobanca, rappresenta un passaggio rilevante nel panorama bancario italiano, evidenziando l’ambizione di Monte dei Paschi di consolidare la propria posizione nel sistema creditizio nazionale. Si attendono nei prossimi giorni ulteriori sviluppi con l’eventuale avvio del periodo di adesione, soggetto all’approvazione da parte di Consob.

È importante sottolineare che l’offerta non sarà promossa nei cosiddetti “Paesi Esclusi” (Canada, Giappone, Australia e altre giurisdizioni dove l’offerta non sia autorizzata), in conformità alle normative internazionali sui mercati finanziari.

In sintesi, la decisione di aggiustare il rapporto di scambio a seguito dello stacco dei dividendi riflette la volontà di MPS di proseguire nell’operazione di acquisizione garantendo trasparenza, equità e conformità normativa, in un momento di crescente dinamismo per il settore bancario italiano.

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