“Giovani e lavoro che cambia”, domani a Verona l’on. Teresa Bellanova

Mercoledì 21 maggio, alle ore 18.00, nella sala civica San Giacomo di Piazzale L.A. Scuro, si terrà una tavola rotonda organizzata dalla segreteria provinciale di Italia Viva Verona, dove si discuteranno le trasformazioni profonde che stanno cambiando il modo in cui i giovani si rapportano al mondo del lavoro.

Il tema centrale dell’incontro sarà l’evoluzione dell’occupazione nella fascia 18-34 anni, con un focus sull’attuale mismatching tra domanda delle imprese e offerta formativa. I dati più recenti mostrano una crescente difficoltà nel colmare il divario tra competenze richieste e quelle effettivamente possedute dai neolaureati e neodiplomati. Un problema che non riguarda solo l’Italia ma anche l’intero contesto europeo, ma che nel nostro paese assume contorni particolarmente critici.

Tra i relatori principali spicca il nome di Teresa Bellanova, ex deputata e senatrice, dirigente nazionale di Italia Viva, vicepresidente del Partito Democratico Europeo ed ex ministra delle politiche agricole, alimentare e forestali, che offrirà un punto di vista politico su come affrontare queste sfide: «La politica deve avere il coraggio di accompagnare, stimolare e regolare i cambiamenti che stanno rivoluzionando il mondo del lavoro», ha affermato Bellanova. Il suo intervento sarà centrale per comprendere quali strumenti legislativi e istituzionali siano necessari per affrontare questi mutamenti.

Accanto a lei, Paolo Barile, responsabile People and Organization di Edison Next, affronterà il tema dal punto di vista delle imprese e dei processi di selezione. Barile si soffermerà su ciò che cercano davvero i recruiter nei candidati con una riflessione importante su un’epoca in cui la tecnologia, l’intelligenza artificiale e il lavoro da remoto stanno ridisegnando le competenze richieste.

Completa il quadro il contributo di Giampaolo Veghini, segretario generale della CISL Verona, che porrà l’accento sul ruolo del sindacato nella tutela dei giovani lavoratori e sull’importanza di coniugare diritti e flessibilità: «La sfida è proteggere senza bloccare l’innovazione».

L’evento sarà introdotto da Sara Annechini, presidente provinciale di Italia Viva Verona, che ha fortemente voluto questo momento di confronto, e dal segretario regionale Davide Bendinelli, già deputato della Repubblica Italiana e ora sindaco di Garda.

L’iniziativa si colloca in un contesto più ampio di riflessione sull’occupazione giovanile, sull’impatto della digitalizzazione, sull’intelligenza artificiale nei processi lavorativi e sulle nuove forme di flessibilità lavorativa come lo smart working. La sala civica San Giacomo si trasformerà per due ore in un laboratorio di idee e proposte concrete, dove politica, impresa e sindacato cercheranno insieme delle risposte.

Lo scopo dichiarato è quello di contribuire alla definizione di una visione strategica del lavoro del futuro, capace di valorizzare i talenti e rispondere alle esigenze delle aziende. Un’occasione rara in cui prospettive diverse, ma complementari, si incontrano per costruire un dialogo costruttivo.

Alla base del confronto vi è anche l’idea che il mondo del lavoro non sia solo numeri e statistiche, ma esperienze, desideri, valori. Da qui l’attenzione a cosa cercano i giovani in un lavoro: flessibilità, stabilità, senso, ma anche ambiente di lavoro sano, innovazione e possibilità di crescita. L’evento cercherà di rispondere anche a queste aspettative.

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