Generali, utile a 3,7 miliardi e nuovo Consiglio di Amministrazione fino al 2027
di Matteo ScolariL’Assemblea degli Azionisti 2025 di Assicurazioni Generali S.p.A., riunitasi a Trieste sotto la presidenza di Andrea Sironi, ha approvato il bilancio 2024, che si è chiuso con un utile netto di €3.724 milioni, confermando la solidità finanziaria del gruppo. È stato inoltre deliberato un dividendo unitario di €1,43 per azione, che sarà distribuito a partire dal 21 maggio 2025, mentre il titolo sarà scambiato ex-dividendo dal 19 maggio 2025.

Il gruppo ha anche rinnovato il proprio Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica per il triennio 2025-2027. La lista di maggioranza, presentata da Mediobanca, ha ottenuto il 52,38% dei voti, mentre la prima lista di minoranza, presentata da VM2006, si è attestata al 36,85%. La lista presentata da diversi OICR sotto l’egida di Assogestioni ha raccolto il 3,67%.
Dal nuovo CdA emergono alcune conferme: Philippe Donnet è stato rieletto Amministratore Delegato, mentre Andrea Sironi prosegue nel ruolo di Presidente indipendente. Con loro, tra i 13 consiglieri, figurano Clemente Rebecchini, Luisa Torchia, Lorenzo Pellicioli, Clara Furse, Antonella Mei-Pochtler, Patricia Estany Puig, Umberto Malesci, Alessia Falsarone, Flavio Cattaneo, Marina Brogi e Fabrizio Palermo. La prima riunione del nuovo CdA si terrà il 28 aprile 2025 per deliberare sulle cariche operative.

Il gruppo Generali conferma così la propria leadership nel settore assicurativo e nell’asset management, con 95,2 miliardi di euro di premi raccolti nel 2024 e 863 miliardi di asset in gestione. Con circa 87.000 dipendenti nel mondo e 71 milioni di clienti, Generali si consolida come un attore chiave a livello globale, con una presenza significativa in Europa, Asia e America Latina.
Oltre alla governance, l’Assemblea ha approvato il Long Term Incentive Plan (LTIP) 2025-2027, autorizzando l’acquisto fino a 7,2 milioni di azioni proprie per premiare il management. È stato approvato anche un piano di buyback fino a 500 milioni di euro, con la possibilità di riacquistare azioni proprie fino a un massimo del 2% del capitale sociale, come ulteriore strumento di remunerazione agli azionisti.
Attualmente, Generali e le sue controllate possiedono 51 milioni di azioni proprie, pari al 3,25% del capitale sociale. Le operazioni di riacquisto saranno eseguite in modo da garantire la parità di trattamento tra gli azionisti, rispettando le regole di mercato.
Infine, è stata integrata la composizione del Collegio Sindacale con la nomina della Sindaco supplente Annalisa Firmani, la quale ha dichiarato il possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalle normative vigenti.
Con questo assetto, Generali guarda al futuro puntando su innovazione, sostenibilità e valore per gli stakeholder, nel solco del piano strategico 2025-2027.
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