Veneto, 7 milioni di euro per la formazione nel turismo e nell’automotive
di Matteo ScolariInvestire nelle persone per costruire il futuro dell’economia veneta. È questa la direzione tracciata dalla Giunta Regionale del Veneto, che ha approvato due nuovi bandi per un investimento complessivo di 7 milioni di euro destinati allo sviluppo delle competenze nei settori turismo e automotive. Le iniziative sono finanziate nell’ambito del Programma Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027, con l’obiettivo di promuovere l’occupazione e la crescita attraverso formazione mirata e innovativa.
Le due misure, deliberate su proposta dell’assessorato all’Istruzione e Formazione, guidato da Valeria Mantovan, rappresentano un tassello strategico per rafforzare il capitale umano, favorendo la transizione green e digitale e rispondendo alle nuove sfide del mercato.
Il primo bando, intitolato “Competenze per un turismo più accessibile, sostenibile e digitale”, prevede uno stanziamento di 2 milioni di euro per progetti finalizzati a potenziare le competenze dei lavoratori del settore turistico. Focus specifici sono la transizione ecologica, la digitalizzazione dei servizi, l’accessibilità e la fruibilità per tutti i target di clientela, e il welfare aziendale. Il turismo è infatti un comparto che, in Veneto, rappresenta uno dei principali motori economici, ma è anche un settore in rapida trasformazione, dove la formazione continua diventa leva imprescindibile per competere e innovare.
Il secondo avviso, “Competenze per le nuove sfide della filiera automotive”, mette a disposizione 5 milioni di euro per sostenere progetti formativi che aiutino le imprese della filiera automobilistica a fronteggiare le trasformazioni produttive e di mercato. Qui l’attenzione si concentra su transizione green e digitale, sviluppo di nuovi prodotti e servizi e diversificazione produttiva, per garantire alle aziende venete di questo comparto la possibilità di essere protagoniste dei profondi cambiamenti in atto nel mondo dell’automotive.
Per entrambi i bandi, i progetti dovranno avere un valore compreso tra i 20 mila e i 120 mila euro, così da garantire sia interventi mirati che azioni di ampio respiro, adattabili alle diverse dimensioni e necessità delle imprese e dei territori.
La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata all’11 giugno 2025, dando così alle realtà interessate il tempo necessario per progettare percorsi formativi innovativi e coerenti con le linee strategiche della Regione.
Questi bandi confermano l’impegno del Veneto a investire nelle competenze, non solo per sostenere la competitività delle imprese, ma anche per garantire opportunità concrete di crescita professionale ai lavoratori, rendendo la transizione ecologica e digitale un’occasione di sviluppo inclusivo e sostenibile.
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