Verona regina delle multe stradali: nel 2024 incassati oltre 23 milioni di euro
di Matteo ScolariÈ Verona il primo comune per multe stradali in Veneto. Con 23,6 milioni di euro incassati nel solo 2024, il capoluogo scaligero guida la classifica regionale per proventi derivanti da sanzioni per violazioni del Codice della Strada. Lo rivela una recente analisi di Facile.it, basata su dati ufficiali del sistema SIOPE, che fotografa la situazione nei comuni capoluogo di provincia della regione. Il dato, in aumento del 12% rispetto al 2023, piazza Verona anche all’ottavo posto nazionale.
Ma non è tutto: il confronto con gli altri capoluoghi veneti racconta di una regione dove le multe incidono sempre più sulle famiglie. Padova, seconda con 23,1 milioni, è subito dietro Verona per incassi assoluti, ma balza al primo posto nella classifica pro capite: 111 euro contro i 92 euro di Verona. Al terzo posto si colloca Venezia, con 17,8 milioni e 71 euro pro capite.
Segue un distacco significativo con gli altri capoluoghi: Vicenza (6 milioni), Treviso (5,2 milioni), Rovigo (3,1 milioni) e Belluno, fanalino di coda con appena 757mila euro e un valore pro capite di soli 21 euro.
| Comune | Proventi da multe e sanzioni per violazioni delle norme del codice della strada a carico delle famiglie (2024) | Rapporto proventi totali violazioni Codice della Strada/residenti |
| BELLUNO | 757.339 € | 21 € |
| PADOVA | 23.104.675 € | 111 € |
| ROVIGO | 3.108.970 € | 62 € |
| TREVISO | 5.187.883 € | 61 € |
| VENEZIA | 17.854.413 € | 71 € |
| VERONA | 23.585.995 € | 92 € |
| VICENZA | 6.052.832 € | 55 € |
La città di Verona, con i suoi 92 euro per abitante, si conferma quindi tra le più “sanzionanti” del Paese, grazie anche a un’intensa attività di controllo e al possibile contributo di pendolari e turisti. Il dato pro capite, infatti, non distingue tra residenti e non, ma rappresenta un indicatore significativo della pressione sanzionatoria.
Nel contesto più ampio, i capoluoghi veneti hanno complessivamente superato i 79 milioni di euro in multe, un dato che fa riflettere sull’impatto economico di questo tipo di sanzioni sulle famiglie. Il Veneto si posiziona come una delle regioni più attive nel far rispettare le norme stradali, anche se resta aperto il dibattito sull’equilibrio tra sicurezza e fiscalità.
Tra i piccoli comuni sotto i 2.000 abitanti, il primato va a Colle Santa Lucia (BL), che con soli 346 residenti ha incassato oltre 671mila euro in multe. Seguono San Bellino (RO) con 433mila euro e Melara (RO) con 345mila euro.
Una buona notizia, però, arriva dal fronte RC auto. Secondo l’osservatorio di Facile.it, a febbraio 2025 il costo medio per assicurare un’auto in Veneto è stato di 512,56 euro, in calo dell’1% rispetto all’anno precedente. Un lieve respiro per gli automobilisti, in un contesto dove le multe sembrano invece in crescita costante.
Il rapporto di Facile.it, aggiornato al 27 febbraio 2025, si basa su dati ufficiali e fornisce un’istantanea utile per comprendere le dinamiche economiche che ruotano intorno alla mobilità urbana. In particolare, Verona emerge come un centro nevralgico in questo scenario, non solo per numero di sanzioni ma anche per impatto sulle finanze pubbliche locali.
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