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Electra inaugura ad Affi il più grande hub di ricarica ultraveloce d’Italia

di Matteo Scolari
30 nuovi punti attivati tra Affi, Verona e Treviso. Con il PNRR in arrivo 700 nuove colonnine in tutta Italia. A Verona arriva la prima stazione ultrafast in centro città.

La mobilità elettrica in Veneto accelera con una nuova infrastruttura strategica: Electra ha inaugurato ad Affi (VR) la sua più grande stazione di ricarica ultraveloce in Italia, posizionata in un nodo cruciale della viabilità nazionale. Il nuovo hub si trova presso il Centro Commerciale Grand’Affi, a soli 3 minuti dall’Autostrada del Brennero (A22), lungo la SR 450, crocevia per il traffico turistico diretto verso il Lago di Garda e i principali parchi divertimento come Gardaland, Movieland e Caneva.

L’hub di Affi ospita 6 colonnine ultrafast, per un totale di 12 punti di ricarica, capaci di rifornire un veicolo in 15-30 minuti, attive 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con un sistema di prenotazione integrato tramite app. Una struttura pensata per cittadini, turisti e viaggiatori di lungo raggio, che si integra perfettamente con la vocazione green del Comune, già attivo con impianti fotovoltaici e pale eoliche.

«Affi rappresenta un punto nevralgico per la viabilità e un modello di transizione energetica – spiega Eugenio Sapora, General Manager di Electra Italia –. Con questa stazione, la più grande mai realizzata in Italia da Electra, vogliamo rispondere concretamente alla crescente domanda di ricarica veloce e rendere sostenibili gli spostamenti quotidiani e turistici».

Anche il Sindaco di Affi, Marco Giacomo Sega, sottolinea il valore dell’iniziativa: “Questo progetto rafforza l’identità del nostro territorio come esempio europeo di transizione ecologica. Con le colonnine Electra si aggiunge un tassello importante in un percorso già avviato, che coniuga innovazione e rispetto per l’ambiente”.

L’espansione Electra in Veneto non si ferma qui. Dopo Affi, il brand ha installato colonnine ultrafast anche a Verona e Treviso, portando a 30 i punti di ricarica già attivi nella regione, con altre 33 installazioni previste nei prossimi mesi. A Verona, Electra è il primo operatore ad aver introdotto la ricarica ultraveloce nel centro città, con 2 colonnine e 4 punti attivi in Viale del Lavoro. A Treviso, sono già operative due stazioni ultrafast, presso l’Ospedale Ca’ Foncello e il Mercato Ortofrutticolo, per un totale di 6 punti. A breve sarà inaugurata anche una terza stazione in via Rota, completando un progetto sostenuto dal Comune.

Il Veneto si conferma quarta regione italiana per infrastrutture di ricarica pubbliche, con 5.044 punti totali (di cui 801 in corrente continua) e un aumento di 966 unità nell’ultimo anno. Questo sviluppo è anche frutto degli incentivi regionali all’acquisto di veicoli elettrici e della crescente sensibilità territoriale verso la mobilità a basso impatto.

Electra non si limita al Veneto: grazie ai fondi del PNRR, l’azienda prevede 700 nuove installazioni in 14 regioni italiane entro il 2025, per un investimento complessivo di 12 milioni di euro. È il secondo operatore nazionale per fondi ricevuti (primo sulle strade extraurbane). Le regioni con più colonnine in arrivo sono Emilia-Romagna (76), Lombardia (71), Lazio (42) e Sicilia (21).

Fondata a Parigi nel 2021, Electra è oggi presente in Francia, Belgio, Italia, Spagna, Svizzera e Austria, con l’obiettivo di attivare 8.000 punti di ricarica ultraveloce entro il 2030. La formula è semplice: gestione completa delle installazioni, energia 100% rinnovabile, app intuitiva per individuare, prenotare e pagare il rifornimento, con tempi stimati in tempo reale.

Electra collabora attivamente con Comuni italiani, catene retail, strutture alberghiere e case automobilistiche come FCA, Toyota, Stellantis, oltre a player della GDO e dell’hospitality. Una rete di partner che dimostra come la sostenibilità possa diventare un valore condiviso, capace di generare benefici per cittadini, imprese e territori.

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