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UIL FPL Veneto: «FNOPI complice del Governo nel tradimento della dignità infermieristica»

di Matteo Scolari
Il Coordinamento Infermieristico della UIL FPL del Veneto attacca duramente FNOPI e il Ministro della Salute Schillaci: «Atto gravissimo e politicamente schierato, chiediamo le dimissioni della Presidente Mangiacavalli».

Il Coordinamento Infermieristico della UIL FPL del Veneto, attraverso una nota a firma del Segretario Generale Mario Ragno, ha espresso profonda indignazione e fermo dissenso verso quanto accaduto durante il recente Congresso Nazionale della FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche). Al centro delle critiche l’inaccettabile decisione della Federazione di concedere uno spazio espositivo a un’organizzazione sindacale che, secondo la UIL FPL, avrebbe scelto di sottoscrivere un contratto nazionale con un misero aumento salariale di 40 euro.

«La FNOPI ha dato visibilità a chi vuole svendere la nostra professione per ‘quaranta denari’ – afferma Ragno – un gesto simbolico e gravemente offensivo che tradisce i principi fondanti della nostra professione».

Un atto che, nella visione del Coordinamento, non rappresenta solo una scelta tecnica, ma una presa di posizione politica a favore del Governo, una svolta definita “supina e lesiva per la categoria infermieristica”.

Mario Ragno.

L’intervento del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, è stato un altro punto dolente del Congresso: “Un monologo unilaterale e privo di contraddittorio”, secondo la UIL FPL, che denuncia la strumentalizzazione del palco istituzionale per veicolare una versione “fantasiosa e fuorviante” dei motivi che hanno portato UIL FPL, FP CGIL e Nursing Up a non firmare il contratto nazionale.

«Un ministro – prosegue Ragno – non può usare un palco professionale per fare propaganda e dipingere chi difende i diritti dei lavoratori come irresponsabile. Ancora più grave è che la Presidente FNOPI, Barbara Mangiacavalli, abbia scelto di avallare e ringraziare pubblicamente il Ministro, allineandosi di fatto alle sue posizioni».

Il Coordinamento UIL FPL denuncia una complicità istituzionale che avrebbe il sapore del tradimento: “La FNOPI non è più il garante della professione, ma un megafono del potere. Invece di tutelare la categoria, si è schierata con chi svilisce le competenze e la responsabilità degli infermieri”.

Da qui una doppia richiesta pubblica, netta e intransigente:

  1. Una smentita ufficiale da parte della Presidente FNOPI Barbara Mangiacavalli rispetto alle posizioni espresse dal Ministro Schillaci.
  2. Un chiarimento immediato sul ruolo dell’Ordine, che – sottolinea la UIL FPL – deve rimanere indipendente dalle logiche politiche e lontano dalle dinamiche contrattuali.

Nel caso in cui tali richieste non venissero accolte, il Coordinamento pretende le dimissioni irrevocabili della Presidente Mangiacavalli: “Ha trascinato l’Ordine in una deriva politica inaccettabile. Questo non è più un organismo di tutela, ma un soggetto politico in maschera”.

In conclusione, Ragno e il Coordinamento Infermieristico ribadiscono con forza che “la dignità degli infermieri non è negoziabile”. La UIL FPL Veneto si dice pronta a portare avanti ogni iniziativa utile per difendere l’autonomia, il rispetto e il giusto riconoscimento del ruolo infermieristico, rifiutando compromessi e ipocrisie istituzionali.

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