“Donne al voto”: per i giovani 18enni il lavoro è una priorità
di Matteo ScolariSi è svolta questa mattina a Verona, presso il Cinema Teatro di San Michele, l’Assemblea delle Donne della CGIL Veneto, un incontro che ha messo al centro diritti, sicurezza e parità di genere nel mondo del lavoro. L’appuntamento ha visto la partecipazione di delegate, pensionate e dirigenti sindacali da tutte le province del Veneto per confrontarsi sui quesiti referendari promossi dalla CGIL, che toccano temi cruciali come licenziamenti, precarietà, appalti e sicurezza sui luoghi di lavoro, oltre al referendum per facilitare l’acquisizione della cittadinanza italiana.
Ad aprire i lavori sono state le relazioni di Tiziana Basso, Segretaria Generale della CGIL Veneto, e Lara Ghiglione, Segretaria Nazionale CGIL, che hanno evidenziato la necessità di un impegno concreto per l’affermazione dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. «Il voto delle donne sarà determinante per aprire una nuova stagione di diritti», ha dichiarato Ghiglione, sottolineando il ruolo cruciale delle donne nella lotta contro discriminazioni e disparità salariali.
Uno dei momenti più significativi dell’assemblea è stata la presentazione della ricerca Ires Veneto, condotta nell’ambito del Job&Orienta 2023, sui desideri e le aspettative dei giovani riguardo al mondo del lavoro. Giovanni Stinà e Chiara Gargiulo, ricercatori dell’Istituto, hanno illustrato i dati raccolti su 2.700 questionari somministrati a studenti e studentesse veneti, offrendo un quadro chiaro e dettagliato sulle priorità dei giovani.
Contrariamente alla narrazione diffusa di una generazione poco interessata al lavoro, la ricerca mostra un quadro molto diverso. Il 50% degli intervistati – in prevalenza 18enni – ha già avuto almeno un’esperienza lavorativa. La retribuzione resta un elemento centrale per il 32% dei giovani, ma non è l’unica priorità: il 19,7% valuta importante la realizzazione personale, il 14% la stabilità lavorativa, il 10% le possibilità di carriera, mentre il 7% considera fondamentale la conciliazione tra lavoro e tempo libero.
Dai dati emerge inoltre una differenza di percezione tra uomini e donne: la realizzazione personale è prioritaria per il 23% delle ragazze, contro il 13% dei ragazzi, mentre l’attenzione al tempo libero è più marcata tra i maschi.
A chiudere l’analisi, il professor Giorgio Gosetti, Direttore di Esr Ires Veneto, ha sottolineato l’importanza di ascoltare e dare voce ai giovani: «Questa ricerca ci dimostra che le nuove generazioni hanno un’idea chiara di cosa significhi lavorare e di come dovrebbe essere il mondo del lavoro. Sta a noi interpretarli, ascoltarli e soprattutto aiutarli a trovare il loro spazio».
L’assemblea ha rappresentato un’importante occasione per ribadire il ruolo della CGIL nel difendere i diritti di lavoratrici e lavoratori, ma anche per rafforzare il dialogo intergenerazionale, con l’obiettivo di costruire un futuro in cui diritti, stabilità e sicurezza siano garantiti per tutti.
Ricevi Verona Economia 7! 👇
👉 VUOI RICEVERE IL SETTIMANALE ECONOMICO MULTIMEDIALE DI VERONA NETWORK?
👉 ARRIVA IL SABATO, È GRATUITO!
PER RICEVERLO VIA EMAIL
In Evidenza
Italia prima al mondo per crescita del turismo congressuale

Vinext brevetta un polimero per assorbire acqua dall’umidità nell’aria

Imprenditoria femminile, l’Italia guida la classifica della lavoratrici indipendenti

Cooperative e pace, a Verona un confronto su diritti, giustizia e democrazia economica

L’economia che non fa rumore ma tiene insieme la società

Verona motore economico del Veneto: crescita, export e turismo in primo piano

Drivalia Italia rafforza la struttura: Remo Grosso nuovo Direttore Commerciale

Ricerca e sviluppo, Cariverona investe 1,2 milioni per giovani, imprese e transizione verde

Prezzi in aumento a Verona: inflazione all’1,3% a novembre, pesano alimentari e ristorazione



