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Rinnovo degli incarichi pubblici a Verona, UIL: «Necessaria una concertazione»

di Matteo Scolari
Bozzini (UIL Veneto-Verona): «Il confronto tra politica, economia e sociale deve guidare le scelte, con competenza e attenzione alle ricadute sul lavoro».

A Verona si avvicina il rinnovo di numerosi incarichi di rappresentanza e gestione del bene pubblico, un momento cruciale per il futuro assetto economico e sociale della città. Presidenti, direttori e consigli di amministrazione di enti strategici come Fiera di Verona, Aeroporto, Consorzio ZAI, Ente Lirico e AGSM saranno rinnovati nei prossimi mesi, con scelte che avranno un impatto significativo sulla comunità e sullo sviluppo del territorio.

Per il coordinatore della UIL Veneto-Verona, Giuseppe Bozzini, questo passaggio deve essere guidato da un principio di concertazione tra i vari soggetti coinvolti, per garantire nomine basate su competenza e capacità di gestione. «Le istituzioni politiche devono mantenere un ruolo di indirizzo e orientamento, mentre le categorie economiche e sociali devono avere una funzione operativa e attuativa dei programmi condivisi» sottolinea Bozzini.

Giovanni Bozzini.

Secondo UIL, la concertazione non deve essere intesa come un meccanismo per imporre o pretendere scelte e nomi, ma come un processo di confronto costruttivo, in cui le decisioni siano orientate verso le migliori competenze, con una particolare attenzione alle ricadute sul mondo del lavoro in tutte le sue forme.

Il sindacato sottolinea come la gestione di questi enti sia fondamentale per il benessere futuro dei cittadini veronesi. La Fiera di Verona, ad esempio, rappresenta un motore di sviluppo economico e attrazione internazionale, e le nuove nomine dovranno assicurare continuità e innovazione, affinché l’ente possa mantenere un ruolo di primo piano nei mercati globali. Lo stesso vale per Aeroporto Catullo e Consorzio ZAI, infrastrutture chiave per il sistema logistico e produttivo del territorio, e per realtà culturali di rilevanza nazionale come l’Ente Lirico Arena di Verona.

UIL Veneto-Verona invita quindi a un confronto trasparente tra istituzioni, imprese e parti sociali, affinché le scelte future siano improntate alla competenza, alla visione strategica e alla tutela del lavoro, garantendo così una governance capace di rispondere alle sfide economiche e sociali della città.

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