Fezzi e Righetti (Phoenix): «Vogliamo rendere accessibile e strutturato il crowdfunding»

Prosegue il viaggio di TG Verona Economia – Top Imprese 2025, il format di Radio Adige TV dedicato alle eccellenze imprenditoriali del territorio. Dopo aver esplorato il mondo della logistica con Gruppo Sinergia, della schermatura solare con Griesser Italia e della gastronomia con Van Loon Srl, oggi si parla di innovazione e finanza alternativa con Phoenix Capital.

Fondata nel 2008 da Giulio Pezzi, Phoenix Capital è una società di consulenza manageriale e corporate finance, con sedi a Verona, Milano, Roma e Lussemburgo, e un Innovation Outpost a San Francisco. In studio, per raccontare il percorso dell’azienda, il Direttore del Phoenix Innovation Center, Francesco Righetti, e Alberto Fezzi, Responsabile Affari Legali e Societari.

Negli ultimi anni, Phoenix Capital si è affermata come un player chiave nel settore dell’equity crowdfunding, supportando campagne che hanno permesso la realizzazione di progetti sportivi, enogastronomici e turistici, raccogliendo quasi 2 milioni di euro in soli due anni.

Direttore Righetti, Phoenix Capital ha consolidato la sua posizione nel settore dell’equity crowdfunding con cinque campagne di successo. Qual è la vostra visione?

Il nostro obiettivo è rendere accessibile e strutturato il crowdfunding, offrendo un supporto completo agli imprenditori. Abbiamo creato una filiera end-to-end, che va dalla progettazione strategica e finanziaria fino al lancio della campagna e alla gestione degli investitori. Crediamo che il crowdfunding non sia solo un mezzo per raccogliere fondi, ma anche uno strumento per validare un’idea imprenditoriale: se la community investe, significa che il progetto ha potenziale di mercato. Inoltre, ogni campagna è anche una potente operazione di marketing, perché crea engagement attorno al brand.

Quali sono stati i casi più rilevanti che avete seguito?

Abbiamo gestito progetti molto diversi tra loro. Uno dei più noti è stato il supporto alla nascita di AC ChievoVerona, guidato da Sergio Pellissier ed Enzo Zanin, che ha raccolto 920.839 euro coinvolgendo 922 investitori. Abbiamo poi seguito la campagna di L’Aquila 1927, un’altra società calcistica, che ha raccolto 320.876 euro per riportare stabilità finanziaria al club. Nel settore enogastronomico, ci siamo occupati della Tenuta Licupi in Puglia, un progetto di wine tourism sostenibile, che ha raccolto 563.313 euro. E poi HelbaGin, una startup che produce gin sull’Isola d’Elba, che ha ottenuto 122.250 euro.

Avvocato Fezzi, quali sono gli elementi distintivi del vostro approccio rispetto ad altre realtà?

Il nostro valore aggiunto è fornire un servizio chiavi in mano. Accompagniamo gli imprenditori dall’idea alla realizzazione della campagna, curando ogni aspetto: business plan, strategia, advisory legale, selezione della piattaforma, comunicazione e gestione dei rapporti con gli investitori. A differenza di altre realtà, Phoenix Capital non si ferma alla raccolta dei capitali, ma prosegue con il supporto strategico alle aziende anche dopo la chiusura della campagna, aiutandole a sviluppare e consolidare il progetto nel lungo periodo.

Il Phoenix Innovation Center gioca un ruolo chiave nella strategia aziendale. Qual è la sua mission direttore?

Il Phoenix Innovation Center è nato con l’obiettivo di creare un ponte tra startup innovative, PMI e investitori, riducendo il gap tra innovazione e mondo industriale. Lavoriamo con incubatori, acceleratori e investitori sia in Italia che all’estero, per individuare le migliori startup e aiutarle a scalare il mercato. Siamo particolarmente attivi nei settori fintech, digital health, manufacturing e sostenibilità.

Fezzi, Phoenix Capital ha recentemente inaugurato un Innovation Outpost a San Francisco. Qual è il significato di questa iniziativa?

Il nostro Innovation Outpost presso Innovit a San Francisco ci permette di connetterci con la Silicon Valley e di creare opportunità di business tra Italia e USA. Phoenix Capital è tra le poche realtà italiane presenti in Innovit, l’hub di innovazione promosso dal Ministero degli Esteri. Da lì, abbiamo accesso ai migliori programmi di accelerazione per startup, a investitori e a un network globale di aziende innovative. Il nostro Presidente, Giulio Pezzi, è attualmente in tour negli Stati Uniti per ampliare la nostra rete di relazioni, con tappe a Houston e Los Angeles, per esplorare nuove opportunità nei settori Life Science e High-Tech.