Fummi: «L’IA deve essere compresa e utilizzata con criterio per generare valore»
di Matteo ScolariDurante l’evento VeronA.I. – La rivoluzione digitale nella nostra città, sono state esplorate le implicazioni dell’intelligenza artificiale nei diversi ambiti economici e industriali. Tra i relatori, il professor Franco Fummi, ordinario di Ingegneria presso l’Università di Verona, ha evidenziato il ruolo cruciale della formazione per preparare le nuove generazioni alle sfide dell’IA.
Professore, l’Università di Verona ha iniziato a occuparsi di digitalizzazione e intelligenza artificiale in tempi non sospetti. Quali opportunità si stanno delineando oggi?
Come Università abbiamo un ruolo fondamentale nella formazione dei tecnici in tutte le direzioni dell’intelligenza artificiale, dalla matematica fino all’ingegneria. Il nostro compito è formare professionisti che saranno protagonisti del mercato, in grado di creare nuove aziende, sviluppare infrastrutture e applicazioni innovative. Oggi siamo qui proprio per ribadire questo impegno e per mostrare l’impatto che l’IA può avere nei principali settori economici di Verona.
Se inizialmente l’intelligenza artificiale era vista con curiosità o timore, oggi sembra essere diventata parte integrante della quotidianità.
Assolutamente sì, l’IA non è più un’opzione ma una necessità. Dal punto di vista informatico, stiamo assistendo alla sua trasformazione in una commodity, un elemento essenziale che va gestito come tutte le altre tecnologie. Non deve spaventare, ma essere compresa e utilizzata con criterio per generare valore.
L’IA ha un impatto trasversale su molti settori. Quali sono le principali applicazioni per l’economia locale?
Nel mio intervento di oggi ho mostrato come l’intelligenza artificiale può rivoluzionare cinque settori fondamentali dell’economia veronese. Le opportunità sono enormi, ma per coglierle appieno è necessaria un’adeguata infrastruttura. Abbiamo discusso proprio di questo e di come sia fondamentale investire per garantire un ecosistema favorevole allo sviluppo tecnologico.
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