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Vetrerie Riunite, il 28 febbraio lavoratori in sciopero e presidio davanti all’azienda

di Matteo Scolari
I lavoratori dell'azienda di Colognola ai Colli effettueranno otto ore di stop per chiedere chiarezza sul piano industriale e il futuro occupazionale.

Le segreterie provinciali di FILCTEM CGIL e UILTEC UIL hanno indetto per venerdì 28 febbraio 2025 uno sciopero di otto ore per i lavoratori delle Vetrerie Riunite di Colognola ai Colli, con un presidio previsto dalle 9 alle 12 davanti ai cancelli dello stabilimento. La protesta nasce dalla mancata risposta della proprietà alle richieste sindacali di chiarimento sul piano industriale, che da marzo 2024 i rappresentanti dei lavoratori chiedono di visionare senza ottenere riscontri.

La situazione si è aggravata il 13 febbraio 2025, quando l’azienda ha annunciato lo spegnimento a tempo indeterminato di uno dei forni, una decisione che ha aumentato le preoccupazioni dei dipendenti sul futuro produttivo e occupazionale del sito. A poco più di un anno dal cambio di proprietà, i sindacati denunciano una totale mancanza di trasparenza da parte dell’azienda, sollevando interrogativi sulla responsabilità sociale dell’impresa nei confronti dei lavoratori.

Lo sciopero avrà inizio alle 6 del mattino di venerdì 28 febbraio e terminerà alle 6 del mattino di sabato 1 marzo, coinvolgendo tutti i dipendenti delle Vetrerie Riunite. Il presidio davanti all’azienda sarà un momento di mobilitazione per chiedere risposte concrete sulla gestione aziendale e sulle prospettive future dello stabilimento. I sindacati esortano tutti i lavoratori ad aderire, sottolineando che la tutela dell’occupazione e della stabilità produttiva deve essere una priorità per la nuova proprietà.

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