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Lignum apre nuove opportunità in Cina: un ponte per il mobile Made in Verona

di Matteo Scolari
Siglato a Bovolone un nuovo accordo bilaterale tra il Distretto del Mobile di Verona e l’Associazione di promozione congiunta per l’Italia e la Cina.

Il Distretto del Mobile Lignum Verona avvia un’importante collaborazione con il mercato cinese, grazie alla mediazione istituzionale del Sindaco di Bovolone Orfeo Pozzani. Il nuovo direttivo ha infatti stretto un primo dialogo con l’Associazione di promozione congiunta per l’Italia e la Cina, puntando a creare un canale diretto per la diffusione dell’arredamento Made in Verona in un contesto sempre più interessato alla qualità artigianale italiana.

Durante la Fiera di San Biagio, davanti a una platea di oltre 50 aziende del settore, il Presidente di Lignum Marco Negri e il Direttore Nicolò Fazioni hanno illustrato la solidità della filiera produttiva veronese, mentre il Presidente Luca Ye ha messo in luce le opportunità di una cooperazione tra i due mercati. L’incontro ha aperto le porte a nuove prospettive di business, evidenziando il crescente interesse della clientela cinese per l’arredamento bespoke, le produzioni su misura e il design sartoriale.

Il direttore di Lignum, Nicolò Fazioni.

Non si tratta di un progetto rivolto alla produzione su larga scala, in cui il mercato cinese già eccelle, ma di un’iniziativa orientata alla valorizzazione dell’unicità e della qualità del mobile veronese. Lignum diventerà ambasciatore del “su misura d’eccellenza”, intercettando una nicchia di consumatori sempre più attenti alla personalizzazione e alla raffinatezza del design italiano.

Secondo Marco Negri, il progetto mira a individuare modalità alternative per promuovere il mobile veronese senza dover necessariamente ricorrere alle fiere tradizionali. Si parla quindi di esposizioni temporanee e di forme di collaborazione più dirette, capaci di creare un contatto concreto tra i produttori veronesi e il mercato cinese. Il ruolo del Sindaco Pozzani sarà centrale nel dare continuità all’iniziativa, a testimonianza della sinergia tra pubblico e privato che caratterizza il nuovo corso di Lignum. La serata ha visto anche la partecipazione di BCC Banca Veronese, confermando il sostegno del settore finanziario a progetti di internazionalizzazione per il distretto.

Parallelamente all’apertura verso il mercato cinese, Lignum sta portando avanti diverse iniziative per il rafforzamento del settore. Il progetto “B2B. Aziende a porte aperte”, guidato da Leonardo Albi, ha recentemente coinvolto le aree di Roverchiara e Cerea, offrendo un’occasione di confronto strategico per gli operatori del mobile. Prosegue anche l’attività nel comparto contract legato all’hotellerie, mentre si sta lavorando a un nuovo grande evento per Verona, in programma dopo il Salone del Mobile di Milano. L’iniziativa sarà dedicata agli architetti e designer e vedrà la partecipazione di Giorgio Tartaro, giornalista e esperto di architettura di fama internazionale.

«Non sappiamo ancora se la Cina diventerà un mercato di riferimento, ma il nostro obiettivo è quello di offrire alle aziende la sicurezza di esplorare nuove opportunità» ha dichiarato Marco Negri. Il contesto economico attuale è complesso e il settore dell’artigianato e dell’arredamento ne sta risentendo. Proprio per questo, il Distretto del Mobile ha scelto di rilanciare con un approccio dinamico e proattivo, aprendo nuove strade per l’internazionalizzazione del Made in Verona.

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