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Confindustria e Intesa Sanpaolo, accordo da 200 miliardi per la crescita delle imprese

di Matteo Scolari
Accordo quadriennale con focus su investimenti, innovazione e transizione sostenibile. Previsto il sostegno a filiere strategiche e startup ad alto contenuto tecnologico.

Un nuovo e importante passo per il sistema produttivo italiano: Confindustria e Intesa Sanpaolo hanno siglato un accordo quadriennale che mette a disposizione 200 miliardi di euro fino al 2028, destinati alla crescita delle imprese italiane. Il piano punta a sostenere investimenti in innovazione, ricerca, economia circolare e nuovi modelli produttivi, con particolare attenzione a settori strategici come aerospazio, robotica, intelligenza artificiale e scienze della vita.

Il programma si inserisce in una collaborazione avviata nel 2009, durante la quale il sistema produttivo ha beneficiato di un’erogazione di 450 miliardi di euro in quindici anni, accompagnando le imprese nelle fasi di crescita e nei momenti più critici. «Oggi rinnoviamo una collaborazione strategica che ha contribuito a rendere le imprese italiane più forti e competitive a livello globale» ha dichiarato Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo.

L’accordo prevede, tra le azioni principali:

  • Transizione 5.0 e innovazione digitale ed energetica in linea con il Piano REPowerEU.
  • Sostegno a nuovi modelli produttivi evoluti in settori ad alto potenziale di sviluppo.
  • Rafforzamento del sistema delle filiere strategiche italiane.
  • Piano per l’Abitare Sostenibile, volto a favorire la rigenerazione urbana e il benessere dei lavoratori.
  • Valorizzazione della ZES Unica Mezzogiorno, con iniziative specifiche per la crescita delle imprese nel Sud Italia.

«Questo accordo rappresenta uno strumento essenziale per il rilancio degli investimenti e la realizzazione degli obiettivi del PNRR”, ha affermato Emanuele Orsini, Presidente di Confindustria. “Guardiamo a un futuro in cui le imprese saranno protagoniste di molteplici transizioni, dalla sostenibilità all’innovazione tecnologica, con l’obiettivo di rafforzare il tessuto produttivo nazionale».

La presentazione dell’accordo ha visto anche la partecipazione del Direttore del Centro Studi Confindustria Alessandro Fontana e del Chief Economist di Intesa Sanpaolo Gregorio De Felice, che hanno fornito un quadro macroeconomico delle sfide e delle opportunità che attendono le imprese italiane. Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo, ha illustrato gli asset strategici del piano, evidenziando l’importanza della collaborazione banca-impresa per sostenere il Made in Italy.

Gli strumenti previsti dall’accordo saranno presentati alle imprese sul territorio nazionale tramite una serie di eventi e incontri congiunti tra le strutture locali di Confindustria e Intesa Sanpaolo.

Per maggiori informazioni: group.intesasanpaolo.com | www.confindustria.it

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