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Olimpiadi, Merli: «Vorremmo essere protagonisti con i nostri volontari anziani o disabili»

di Matteo Scolari
Mauro Merli, presidente dell'Associazione "La Cancellata Onlus", esprime il desiderio di poter essere a supporto dell'organizzazione dell'evento olimpico coinvolgendo i tanti associati anziani o con disabilità.

Giovedì 28 novembre, nella sede di Verona Network, alcuni dei 62 soci dell’associazione si sono riuniti per condividere progetti e iniziative future, con particolare attenzione alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Verona sarà protagonista come sede delle cerimonie di chiusura delle Olimpiadi e di apertura delle Paralimpiadi, offrendo al territorio un’opportunità unica.

Tra i partecipanti, Mauro Merli, presidente dell’Associazione Anziani e Disabili “La Cancellata” ONLUS, ha condiviso le sue riflessioni sull’importanza dell’inclusione sociale e del coinvolgimento delle persone anziane e con disabilità in vista dell’evento olimpico.

Presidente Merli, quale ruolo può svolgere l’Associazione “La Cancellata” nel contesto delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026?

La nostra associazione, fondata anni fa con l’obiettivo di promuovere la condivisione e l’aggregazione tra anziani e disabili, vede nelle Olimpiadi un’occasione straordinaria per coinvolgere queste persone in attività che le rendano protagoniste. Vogliamo organizzare eventi e iniziative che permettano loro di partecipare attivamente, sia come spettatori sia come volontari, contribuendo così all’inclusione sociale.

Può fornirci esempi concreti di iniziative che l’associazione potrebbe intraprendere in questa direzione?

Stiamo pianificando l’organizzazione di gruppi di volontariato composti da anziani e persone con disabilità, che possano offrire supporto logistico durante le cerimonie. Inoltre, prevediamo di allestire spazi dedicati all’interno delle strutture olimpiche, dove i nostri associati possano esporre manufatti artigianali realizzati nei nostri laboratori, promuovendo così le loro capacità e il loro talento.

Come si inseriscono queste iniziative nella missione dell’Associazione “La Cancellata”?

La nostra missione è sempre stata quella di creare opportunità di socializzazione e partecipazione per anziani e disabili. Le iniziative legate alle Olimpiadi si allineano perfettamente con questo obiettivo, offrendo loro la possibilità di sentirsi parte integrante di un evento di portata mondiale e di contribuire attivamente al successo della manifestazione.

Quali opportunità vede per il territorio veronese in occasione delle Olimpiadi?

Le Olimpiadi rappresentano un’opportunità unica per valorizzare il nostro territorio e le sue eccellenze. Coinvolgere le persone anziane e con disabilità in questo contesto può portare a una maggiore coesione sociale e a una sensibilizzazione della comunità sull’importanza dell’inclusione. Inoltre, le attività che organizzeremo potranno attrarre visitatori e promuovere il turismo locale.

Qual è il messaggio che desidera trasmettere alla comunità in vista del 2026?

Invito tutta la comunità a vedere le Olimpiadi come un’opportunità per rafforzare i legami sociali e promuovere l’inclusione. Collaborando e sostenendo le iniziative che coinvolgono anziani e disabili, possiamo dimostrare che Verona è una città accogliente e solidale, capace di valorizzare ogni individuo e le sue peculiarità.

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