Russo: «Sosteniamo il turismo di qualità e puntiamo sul congressuale per crescere»
di Matteo ScolariNell’ultima puntata di Focus Verona Economia, Maurizio Russo, vicepresidente di Federalberghi Verona, ha analizzato i risultati della stagione turistica e delineato le priorità per il futuro dell’associazione di categoria. Sostenibilità, congressuale e sicurezza sono temi centrali per affrontare le sfide di un settore in evoluzione.
Vicepresidente, la stagione turistica veronese appena trascorsa ha registrato risultati importanti, pensiamo all’Opera Festival, all’Estate Teatrale, all’Extra lirica. Qual è stato l’impatto per gli albergatori?
L’estate è stata molto positiva, in linea con i risultati dell’anno precedente. L’opera lirica ha giocato un ruolo chiave, non solo per gli albergatori ma per tutta l’economia cittadina, dai ristoratori al commercio. Questo dimostra quanto sia fondamentale sostenere eventi di alta qualità che creano indotto e mantengono vivo il territorio anche in periodi di bassa stagione.
Il turismo congressuale viene spesso citato come un’opportunità per Verona. Quali sono le potenzialità di questo segmento?
Il congressuale è una grande opportunità non ancora pienamente sfruttata. Verona ha le strutture, ma serve una strategia più incisiva per farle funzionare a pieno regime. È un segmento che porta non solo i congressisti ma anche le loro famiglie, aumentando il valore aggiunto del turismo. Guardiamo a realtà come Rimini, che grazie ai congressi ha trasformato la propria economia invernale. Anche noi possiamo seguire questa strada, pianificando eventi nei periodi di bassa stagione.
Sicurezza e trasporti sono temi prioritari per una città turistica. Qual è la vostra posizione su questi aspetti?
La sicurezza è un elemento imprescindibile. Molti turisti ci chiedono se possono sentirsi sicuri a camminare in città di sera, e finora Verona offre una buona percezione di sicurezza. Ma dobbiamo mantenere alta l’attenzione per non perdere questo vantaggio. Per quanto riguarda i trasporti, la situazione è più complessa. La mancanza di taxi e collegamenti efficienti con la stazione o l’aeroporto è un problema che incide negativamente sull’esperienza del turista. Serve un miglioramento infrastrutturale per supportare il settore.
Guardando al futuro, quali sono le priorità per gli albergatori veronesi?
È necessario investire in alloggi per i lavoratori stagionali, un tema spesso trascurato ma fondamentale per attrarre e trattenere il personale qualificato. Inoltre, dobbiamo continuare a sostenere eventi che attraggano turisti nei periodi meno frequentati e incentivare il turismo di qualità. Questo significa educare i turisti e gli operatori a comportamenti rispettosi e sostenibili, creando un circolo virtuoso che benefici tutta la città.
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