Valenti: «Dobbiamo guidare le imprese e la società verso modelli più responsabili»
di Matteo ScolariIn occasione della Settimana Veronese della Finanza, giunta alla sua ventesima edizione, Focus Verona Economia torna a offrire uno sguardo approfondito sui principali temi del mondo bancario e finanziario. Quest’anno, alla luce delle sfide economiche globali e locali, Focus Verona Economia esplora le dinamiche di un settore che evolve rapidamente, tenendo conto di nuove regolamentazioni, sfide geopolitiche, e cambiamenti di mercato. Per l’occasione, abbiamo incontrato Leonardo Valenti, responsabile dell’Area Territoriale Banca d’Impresa di Crédit Agricole Italia, per discutere le strategie e i progetti della banca.
Valenti, iniziamo con uno sguardo d’insieme. Come ha reagito Crédit Agricole al contesto economico attuale, e quale impatto ha avuto sugli investimenti e sulle iniziative della banca?
L’attuale contesto economico, caratterizzato da incertezze legate all’andamento dei tassi e alle condizioni macroeconomiche, ha avuto un impatto significativo su tutto il settore bancario. In Crédit Agricole, ci siamo concentrati sul mantenere la nostra solidità finanziaria e supportare le imprese clienti, soprattutto le piccole e medie aziende che rappresentano un pilastro dell’economia italiana. Abbiamo attivato iniziative mirate, come l’accesso facilitato al credito, e ampliato le linee di consulenza specializzata per aiutare i clienti a navigare in questo periodo complesso.
Si è parlato molto dell’aumento dei tassi d’interesse. Come ha influenzato il vostro operato e quali misure avete adottato per supportare le imprese in questo periodo?
L’aumento dei tassi di interesse è stato senza dubbio uno dei principali fattori di impatto sul mercato del credito. In questi casi, la nostra priorità è stata mitigare le difficoltà dei clienti, soprattutto per quanto riguarda le imprese che contano su di noi per investimenti a lungo termine. Abbiamo quindi introdotto soluzioni di finanziamento flessibili e adattato i piani di rientro per alcune aziende. Lavoriamo per mantenere il dialogo costante con i nostri clienti, cercando di costruire insieme a loro strategie che possano tutelare la loro liquidità e sostenibilità economica.
Crédit Agricole è attiva anche nell’ambito della sostenibilità, tema ormai imprescindibile in ogni settore. Ci può raccontare di qualche progetto significativo in tal senso?
Assolutamente. La sostenibilità è un valore centrale per Crédit Agricole, non solo nelle nostre operazioni interne ma anche nell’accompagnare i clienti verso una transizione più sostenibile. Di recente, abbiamo lanciato diverse iniziative, tra cui un programma di finanziamenti agevolati per le imprese che investono in energie rinnovabili o in tecnologie green. Inoltre, promuoviamo l’adozione di pratiche sostenibili attraverso partnership con enti e istituzioni locali per sensibilizzare le imprese sui benefici di un approccio più responsabile e attento all’ambiente.
Le PMI sono un segmento imprescindibile per l’economia italiana e anche per la vostra banca. Quali sono le principali sfide che le PMI affrontano oggi, e come Crédit Agricole risponde a queste esigenze?
Le PMI italiane sono sempre più pressate da sfide di natura sia finanziaria che operativa, con una crescente necessità di investire in innovazione, digitalizzazione e internazionalizzazione. Noi di Crédit Agricole abbiamo attivato programmi di supporto specifici per agevolare l’accesso al credito, spesso difficoltoso in un contesto di alta volatilità. Offriamo inoltre consulenza personalizzata per accompagnare le imprese verso la crescita internazionale e per sostenere le loro operazioni sul mercato estero.
Quali sono, secondo lei, le prospettive per il futuro? Ci sono piani di sviluppo che potrà anticiparci?
Guardando al futuro, vediamo l’innovazione e la sostenibilità come leve di crescita fondamentali. Stiamo ampliando i nostri servizi digitali per offrire ai clienti esperienze bancarie più flessibili e trasparenti, e ci impegniamo a rendere sempre più accessibili le soluzioni finanziarie sostenibili. Crediamo che il settore bancario abbia un ruolo decisivo nel guidare le imprese e la società verso modelli più responsabili, e continueremo a investire in progetti che portino un valore aggiunto tangibile a clienti e territori.
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