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Turrina: «Investiamo in progetti che hanno un impatto positivo sulle comunità locali»

di Matteo Scolari
Ettore Turrina, direttore finanziario di Gruppo ITAS Assicurazioni, ci ha parlato della sua visione per il futuro del settore assicurativo, con un riferimento ai valori e all'origine della mutua trentina.

In occasione della Settimana Veronese della Finanza, giunta alla sua ventesima edizione, Focus Verona Economia continua il suo approfondimento sul mondo finanziario, mettendo in evidenza le strategie e gli approcci dei principali attori nel panorama economico. Tra gli ospiti, Ettore Turrina, direttore dell’area finanza di Gruppo ITAS Assicurazioni, ci ha parlato della sua visione per il futuro del settore assicurativo e delle iniziative che ITAS sta mettendo in campo per fronteggiare le nuove sfide economiche e sociali.

Dottor Turrina, partiamo con una premessa importante: ITAS Assicurazioni è storicamente radicata sul territorio. Quanto conta per il Gruppo il sostegno alla comunità?

Il legame con il territorio è uno dei nostri valori fondanti. Come mutua assicuratrice, ci consideriamo parte integrante delle comunità in cui operiamo e, di conseguenza, il nostro obiettivo non è solo quello di fornire protezione assicurativa ma anche di dare un contributo concreto allo sviluppo e al benessere del territorio. Questo impegno si traduce in varie iniziative, dal sostegno alle associazioni locali, alle collaborazioni con enti del terzo settore e alle iniziative culturali e sportive che coinvolgono le nostre comunità. Investiamo costantemente nel territorio, sia con il nostro impegno sociale che con una presenza capillare di sedi e uffici locali, creando una rete di supporto che si estende in ogni angolo in cui siamo presenti.

Come si posiziona ITAS Assicurazioni nell’attuale contesto economico? Quali sono le principali sfide che state affrontando?

Il contesto economico attuale, con i suoi cambiamenti rapidi e spesso imprevedibili, richiede una gestione finanziaria attenta e una capacità di adattamento. In ITAS, abbiamo scelto di mantenere un approccio orientato alla prudenza e alla sostenibilità. Puntiamo a garantire la solidità finanziaria del gruppo e a supportare i nostri clienti con soluzioni adeguate al nuovo scenario. La sfida è sempre quella di coniugare redditività e stabilità, senza dimenticare il nostro impegno sociale e territoriale.

Le politiche sui tassi d’interesse, con il loro recente aumento, hanno un impatto anche nel settore assicurativo. Come avete affrontato questa fase?

L’aumento dei tassi d’interesse ha sicuramente avuto delle ripercussioni importanti. Da un lato, ha reso più complesse le scelte di investimento, soprattutto per i clienti con profili di rischio più prudenti. Dall’altro, ha aperto nuove opportunità per quanto riguarda i rendimenti delle obbligazioni. In ITAS abbiamo cercato di sfruttare al meglio le condizioni di mercato, diversificando gli investimenti e mantenendo un bilanciamento adeguato per tutelare sia la solidità patrimoniale della compagnia che la sicurezza dei nostri assicurati.

La sostenibilità è un tema di grande importanza per tutte le aziende, specialmente nel settore assicurativo. Quali sono le principali iniziative di ITAS in questo ambito?

La sostenibilità è una priorità per ITAS. Abbiamo avviato diversi progetti per migliorare il nostro impatto ambientale e sociale. Per esempio, nei nostri investimenti privilegiamo strumenti finanziari che rispettano criteri di sostenibilità, appunto, ambientale e sociale. Inoltre, stiamo lavorando per implementare politiche interne che riducano le emissioni e promuovano l’uso responsabile delle risorse. ITAS è un gruppo radicato nel territorio, e questo legame ci spinge a investire in progetti che abbiano un impatto positivo, a tutto tondo, sulle comunità locali.

Vediamo un interesse crescente anche per la finanza etica e per i prodotti assicurativi legati alla responsabilità sociale. Qual è la risposta dei vostri clienti a queste nuove proposte?

I clienti, oggi più che mai, sono sensibili ai temi della sostenibilità e della responsabilità sociale. In ITAS abbiamo introdotto diversi prodotti che riflettono questi valori, come le polizze di investimento sostenibili. Abbiamo notato che molti clienti apprezzano la possibilità di contribuire a un futuro migliore attraverso le proprie scelte finanziarie. Crediamo che il nostro ruolo sia anche quello di educare il cliente e di offrire prodotti che non siano solo profittevoli, ma che generino un impatto positivo per la collettività.

Quali sono, secondo lei, le prospettive per il futuro del settore assicurativo? E in particolare, su cosa si concentrerà ITAS nei prossimi anni?

Nel futuro vediamo una crescente integrazione tra sostenibilità, digitalizzazione e personalizzazione dei servizi. La capacità di adattarsi e innovare sarà decisiva. In ITAS ci stiamo concentrando su questi aspetti, con un piano di sviluppo che prevede l’adozione di tecnologie digitali avanzate per migliorare l’efficienza e la qualità del servizio. Inoltre, continueremo a rafforzare l’offerta di prodotti assicurativi sostenibili, perché crediamo che la finanza responsabile rappresenti il futuro del nostro settore.

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