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A Verona il Markas Festival: 600 collaboratori da tutta Italia

di Redazione
Markas ha riunito a Verona più di 600 collaboratori da tutta Italia nell’annuale ‘Markas Festival’, l’evento che coinvolge le persone che lavorano in azienda. Verona è una delle sedi dell’azienda multiservizi di Bolzano, conta un centro cottura ultramoderno a Vigasio ed è attiva con i propri servizi in molte realtà pubbliche e private del territorio.

Dal Piemonte alle Marche, dall’Alto Adige al Lazio. Sono arrivati da tutta Italia per la nuova edizione del Markas Festival, l’evento che Markas, azienda multiservizi di Bolzano, ha creato per riunire e “celebrare” i propri collaboratori. La scelta di Verona non è casuale: Markas è presente in Veneto da vent’anni, ha un centro cottura ultramoderno e innovativo a Vigasio ed è attiva con i propri servizi in molte realtà pubbliche e private del territorio.

«Quest’anno Markas ha scelto Verona – spiega Evelyn Kirchmaier, direttrice generale – come sede della terza edizione del suo Festival. Dopo Piacenza e Brescia, il 18 settembre, siamo orgogliosi di accogliere centinaia di collaboratori per questo grande evento all’aperto, dedicato alle persone che collaborano con noi. Non la tradizionale convention, ma un momento di aggregazione voluto per chi lavora con noi, un’occasione per stare insieme, incontrarsi e divertirsi; un modo per giocare, fare squadra e condividere i traguardi raggiunti, nello spirito di un’azienda di famiglia come è Markas».

Il Markas Festival ha portato a Verona, al Platys Center, oltre 600 persone che lavorano nelle diverse divisioni aziendali, in particolare nel settore Clean (pulizie e disinfezione in ospedali e grandi strutture) e Food (servizio di ristorazione collettiva), seguite dalle divisioni Housekeeping (pulizie per il settore alberghiero) e Logistics&Care (trasporto intraospedaliero). Il Markas Festival 2024 sarà una ‘energy edition’, con tanta musica e tanto sport che darà la possibilità di stare insieme e di creare una squadra affiatata giocando.

Durante il Markas Festival sono stati presentati anche i risultati raggiunti nel corso del 2023. Markas cresce del 12,04% rispetto allo scorsoanno, con un valore della produzione che supera i 383,2 milioni di euro. La gestione efficiente delle risorse interne e la riduzione dei costi di struttura hanno permesso al gruppo di raggiungere alti standard di sostenibilità e realizzare un EBITDA pari a 22,4 milioni di euro.

Le divisioni Clean e Food costituiscono circa il 90% del fatturato aziendale. Ad esse si sono affiancate, negli anni, le divisioni Housekeeping, Logistics&Care e infine la divisione Facility, dedicata alla manutenzione delle strutture.

Traino dello sviluppo aziendale Markas Italia, che rappresenta da sola il 77,8% della produzione e che cresce del 13,8% rispetto lo scorso anno. In Italia, Markas può contare su 7 sedi: oltre al headquarter di Bolzano, è presente a Milano, Padova, Cuneo, Modena, Roma e Verona. Seguono in termini di fatturato le altre società del gruppo europee: Markas Austria e, in misura inferiore, Markas Germania.

«Il 2023 – sottolinea Christoph Kasslatter, amministratore delegato – è stato un anno importante per l’intero gruppo, segnato da sfide cruciali e opportunità di crescita che hanno richiesto una nuova visione strategica, investimenti per l’innovazione, un rafforzamento del coordinamento interno, e un’attenzione costante alle nostre persone. Solo operando in questo modo il gruppo potrà ambire a migliorare in futuro i propri obiettivi e a raggiungere nuovi importanti traguardi».

Grazie ai risultati economici raggiunti, l’azienda ha potuto dedicare ai propri collaboratori politiche e strategie per il loro benessere e per offrire loro un ambiente lavorativo stimolante e inclusivo. Tra le scelte più significative si menzionano le opportunità di crescita personale e professionale grazie a corsi di formazione continua che l’azienda offre (nel corso del 2023 ci sono state oltre 60mila ore di formazione), politiche volte al corretto bilanciamento tra lavoro e famiglia, equità nelle retribuzioni e la nuova policy per i neogenitori che pone la genitorialità come valore condiviso e non mansione esclusiva della donna.

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