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Pinot Grigio Doc Delle Venezie, da gennaio imbottigliate oltre 160 milioni di bottiglie

di Matteo Scolari
Il Consorzio Tutela diretto da Stefano Sequino evidenzia un quadro di stabilità per il Pinot Grigio, con volumi in equilibrio e una crescita (4%) nelle certificazioni.

Il Pinot Grigio DOC Delle Venezie si conferma come il principale vino DOC bianco fermo italiano per area geografica e volumi di esportazione, con dati incoraggianti che riflettono una situazione di stabilità. Al 1° settembre 2024, i volumi di giacenza del vino ammontano a circa 500 mila ettolitri, mantenendo valori pressoché stabili rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Questo dato, fornito da Triveneta Certificazioni, ente che monitora la denominazione, evidenzia la solidità del mercato del Pinot Grigio DOC Delle Venezie, che continua a essere una delle denominazioni italiane più rilevanti a livello internazionale.

Anche gli imbottigliamenti registrano una tendenza stabile: da inizio anno, sono stati imbottigliati 1.179.387 ettolitri, pari a quasi 160 milioni di bottiglie, in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente. Questa stabilità è ulteriormente confermata da una crescita moderata del +4% nelle certificazioni, indicativa di una domanda costante e solida.

Stefano Sequino.

Secondo Stefano Sequino, direttore del Consorzio Tutela Vini DOC Delle Venezie, “l’andamento degli imbottigliamenti ci permette di garantire una disponibilità di prodotto adeguata alle richieste del mercato”. Sequino sottolinea anche come questa situazione stabile sia particolarmente significativa dato il contesto economico e geopolitico globale. Oltre il 90% delle giacenze attuali provengono dalla campagna vendemmiale del 2023, ulteriore indicatore di stabilità e capacità di gestione del Consorzio.

Dello stesso parere è anche Albino Armani, Presidente del Consorzio, il quale evidenzia come “la gestione dell’offerta sia stata cruciale per mantenere un equilibrio tra domanda e offerta”. Armani sottolinea inoltre l’importanza di un percorso di crescita costante della denominazione, grazie all’impegno del Consiglio di Amministrazione del Consorzio, che ha favorito questa stabilità in un contesto globale complesso.

L’importanza del Pinot Grigio DOC Delle Venezie nel panorama vinicolo internazionale si traduce quindi in una gestione attenta e ponderata dell’offerta, garantendo ai mercati un prodotto di qualità e in quantità adeguate alle richieste. La stabilità raggiunta è il risultato di una gestione oculata che riesce a far fronte a eventuali fluttuazioni della domanda e a garantire la qualità del prodotto.

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