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G7 Parlamenti, Floridia: «Fondamentale lavorare per la pace»

di Valentina Ceriani
La senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra ha evidenziato l'urgenza di lavorare per la pace, la sicurezza informatica e la sostenibilità ambientale, con un focus sulle problematiche del Lago di Garda.

Durante la trasmissione Focus Verona Economia, il direttore di Verona Network Matteo Scolari ha intervistato Aurora Floridia, senatrice veronese di Alleanza Verdi e Sinistra, per discutere delle tematiche cruciali affrontate al G7 e le sfide locali legate a pace, sicurezza e ambiente. L’intervista ha offerto una panoramica delle priorità di Floridia, evidenziando il suo impegno per un’Europa più pacifica, sicura e sostenibile.

Iniziamo con un aspetto personale: come si è sentita ad entrare a Palazzo Madama in questa legislatura?

Mi sembra che siano passati secoli da quando sono stata eletta. È stato un arcobaleno di emozioni, dalla sorpresa all’aspettativa. Mi sono subito rimboccata le maniche e ho iniziato a lavorare su una serie di progetti con grande dedizione, sentendo un forte senso del dovere.

Oggi è in corso il G7, con molte sessioni centrali. Parliamo dei tre principali temi: sicurezza e sviluppo, nuovi equilibri geopolitici, e accesso alle risorse strategiche. Come vede l’attuale contesto geopolitico?

Stiamo vivendo un momento davvero fragile. La violenza porta altra violenza e stiamo assistendo a un’escalation preoccupante. Il nostro compito è tornare al dialogo e alla diplomazia. Partecipiamo al Consiglio d’Europa, che include quarantasei paesi, e dobbiamo concentrarci sulla pace e il disarmo. La diplomazia parlamentare deve tradurre gli accordi internazionali in azioni concrete. È fondamentale lavorare per la pace, anche utilizzando canali di comunicazione come i social media per promuovere gli sforzi internazionali verso la pace.

Ha menzionato l’Arena di Pace a Verona, con esempi di cooperazione tra palestinesi e israeliani.

Sì, è stato un momento significativo. Il Papa ha sottolineato la responsabilità dei politici nel promuovere la pace. Dobbiamo colmare il gap tra la retorica e l’azione concreta, portando i temi del dialogo nei tavoli di lavoro.

Parliamo ora di sicurezza, sia interna che esterna. Lei fa parte della Commissione parlamentare di inchiesta sulle mafie e altre associazioni criminali. Quali sono le sue priorità in questo ambito?

La mafia a Verona è una realtà che non possiamo più ignorare. Abbiamo chiesto una sezione distaccata della DDA e della DIA per contrastare l’infiltrazione mafiosa. Inoltre, la cyber sicurezza è una minaccia crescente. Occorrono fondi e personale per proteggere le nostre reti dagli attacchi hacker, come quello all’azienda ospedaliera di Verona. Dobbiamo investire in formazione e tecnologie per garantire la sicurezza nazionale.

La terza sessione del G7 riguarda l’intelligenza artificiale e la cybersicurezza. Come vede il ruolo dell’IA in questi contesti?

L’intelligenza artificiale può essere un grande alleato nella cyber sicurezza e nel monitoraggio ambientale, come della rete idrica e delle infrastrutture. Tuttavia, è necessaria una chiara regolamentazione per proteggere i diritti dei cittadini e garantire la privacy. L’Europa deve guidare nel rispetto dei diritti umani, sfruttando l’IA per migliorare la sicurezza e la gestione ambientale, ma sempre con attenzione ai rischi.

Infine, l’ambiente è uno dei temi principali della Commissione Ambiente e Transizione Ecologica. Quali sono le sue priorità in questo settore?

Ho presentato una legge quadro sul clima che recepisce il regolamento europeo del 2021, poiché siamo già in infrazione. È urgente che il governo ascolti le istanze territoriali e promuova una transizione culturale verso la prevenzione e la manutenzione. L’Italia ha subito numerosi eventi climatici estremi con conseguenze economiche e umane gravi. Serve una maggiore attenzione alla prevenzione per ridurre i danni e destinare risorse all’innovazione. A livello locale, sto lavorando sul Lago di Garda per migliorare la gestione delle acque, affrontare l’over-turismo e la cementificazione, e garantire la sicurezza delle infrastrutture, come la pista ciclabile, in zone di dissesto idrogeologico.

Per concludere, il Lago di Garda è un patrimonio importante. Come pensa di preservarlo?

Il Lago di Garda è un paradiso naturalistico e una fonte significativa di turismo. Tuttavia, affrontiamo problemi di gestione dell’acqua, cementificazione e sicurezza delle infrastrutture ciclabili. È necessario finanziare i lavori di collettamento e collaborare con la Lombardia per garantire la qualità dell’acqua. Inoltre, dobbiamo contrastare la cementificazione per preservare il territorio e garantire una qualità di vita ottimale per residenti e turisti.

Guarda l’intervista alla Senatrice Floridia dal minuto 1:03:43

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