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Castelnuovo, Sandrini: «Premiata la nostra coerenza»

di Redazione
Il neosindaco di Castelnuovo del Garda, Davide Sandrini, ha tracciato ai nostri microfoni un bilancio del primo mese di mandato, illustrando anche i progetti futuri dell'amministrazione.

Nei giorni scorsi, lo studio televisivo di Verona Economia ha ospitato alcuni sindaci neoeletti o riconfermati dopo le recenti elezioni comunali dell’8 e 9 giugno e il secondo turno di ballottaggio del 23 e 24 giugno. L’obiettivo della trasmissione TG Verona Economia, condotta da Matteo Scolari, è conoscere il loro stato d’animo post-elezione e i punti prioritari da affrontare nel breve e lungo periodo. Tra gli ospiti era presente anche Davide Sandrini, il nuovo sindaco di Castelnuovo del Garda.

La tua vittoria è stata il risultato di una competizione elettorale molto accesa. Cinque anni fa mancò di poco la vittoria, ma questa volta ce l’hai fatta. Quali sono le tue prime sensazioni dopo questa vittoria?

È stata una grande soddisfazione. Abbiamo lavorato molto duramente per costituire un gruppo in continuità con le elezioni del 2019, e i cittadini hanno premiato il nostro progetto. Sono felice di poter servire Castelnuovo del Garda come sindaco.

Parliamo di numeri. Hai ottenuto 2530 voti, il 38,83%, battendo il sindaco uscente Giovanni Dal Cero che si è fermato a 2060 voti. Ti aspettavi un margine così significativo?

Battere un sindaco uscente al primo mandato non è semplice. Credo che il nostro progetto sia stato premiato per la sua coerenza e per il messaggio di riappacificazione del territorio che abbiamo portato avanti.

Hai subito dovuto affrontare un’emergenza maltempo. Come è stato gestire questa situazione nei primi giorni del mandato?

È stato un impatto forte. Vedere con i propri occhi i danni alle case e alle imprese cambia completamente la percezione del problema. Abbiamo lavorato insieme ai tecnici comunali, alla protezione civile e ai volontari per prestare soccorso e attivare progetti per risolvere le problematiche idrauliche del nostro territorio.

Castelnuovo del Garda ha molte tematiche da affrontare, dalla viabilità, al turismo e alla sicurezza del Lago. Quali sono i prossimi passi?

Stiamo lavorando su un progetto idraulico con il comune di Peschiera e AGS. Inoltre, intendiamo avviare tavoli di lavoro con i comuni limitrofi su temi come viabilità, sicurezza e turismo. La collaborazione è fondamentale per risolvere problemi condivisi.

Hai partecipato anche a eventi storici e comunitari. Quanto è importante per te valorizzare la storia locale?

È molto importante. Eventi come la commemorazione del Tricolore di Oliosi sono fondamentali per mantenere viva la memoria storica. L’amministrazione precedente aveva già iniziato questo lavoro e noi continueremo a valorizzare questi aspetti culturali.

Durante il primo consiglio comunale avete affrontato la questione dell’aumento della Tari. Vuoi chiarire la posizione dell’amministrazione su questo tema?

Certo. L’aumento della Tari è imputabile ai costi dell’energia e dello smaltimento dei rifiuti riferiti ai due anni precedenti. È un tema complesso, ma è importante che i cittadini comprendano che queste decisioni sono legate alle scelte della precedente amministrazione.

Castelnuovo del Garda è un comune strategico dal punto di vista infrastrutturale. Come affrontate le sfide legate alla presenza dei parchi divertimento e al turismo?

Sono mesi di grande pressione per tutta la macchina comunale. La viabilità è un tema centrale, soprattutto con la costruzione del nuovo casello autostradale. Dobbiamo garantire una viabilità alternativa per i residenti e lavoreremo con i comuni limitrofi per trovare soluzioni condivise.

Infine, quali sono i punti prioritari che affronterete nel breve e lungo periodo?

Continueremo a lavorare sulle politiche per la famiglia e sulla gestione del territorio, con particolare attenzione all’arredo urbano. Vogliamo anche riprendere i progetti delle amministrazioni precedenti per supportare le famiglie in difficoltà.

Guarda l’intervista

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