CORONAVIRUS. PER LE AZIENDE DALLA REGIONE VENETO IL VADEMECUM PER LA PRODUZIONE IN DEROGA DI MASCHERINE E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
di admin“Dai primi giorni dell’emergenza – sottolinea il presidente Luca Zaia – abbiamo assistito ad una mobilitazione di imprese venete per sopperire alla carenza iniziale di mascherine e altri dispositivi individuali. Iniziative la cui buona intuizione ha trovato conferma nei decreti legge emergenziali in cui è prevista una semplificazione delle procedure autorizzatorie per la produzione, in considerazione che tali prodotti sono indispensabili in questo grave momento. Ma, attenzione: produzione in deroga non significa che non rimangano precisi criteri da seguire con attenzione e precisione. I nostri imprenditori veneti lo sanno bene ed è per questo che abbiamo pensato di mettere a loro disposizione questo vademecum, un supporto nei percorsi produttivi e in grado agevolare la comprensione di quelli burocratici”.
“La deroga per la procedura ordinaria di produzione delle mascherine mediche e dei dispositivi di protezione individuale – prosegue il Governatore – riguarda, ad esempio, principalmente la tempistica non gli standard tecnici, qualitativi e di sicurezza. Le linee guide sono state redatte in modo da offrire una sintesi delle procedure contenute nei vari atti normativi in brevi paragrafi a conclusione dei quali ci si sono link che consentono di collegarsi alle fonti, ad approfondimenti o alla documentazione di riferimento”.
Tramite i link è possibile accedere anche a tutta una serie di aggiornamenti utili come, ad esempio, alle indicazioni sui finanziamenti come quelli previsti dal decreto CuraItalia e compresi nel fondo di 50 milioni di euro per contributi a fondo perduto per le aziende che intendono ampliare o riconvertire la propria attività nella produzione di ventilatori da rianimazione e DPI (mascherine, occhiali, tute, camici ecc.).
“Ringrazio gli imprenditori del Veneto e tutti i lavoratori che continuano ad affrontare con impegno e fiducia questa emergenza – conclude Zaia -. Così come anche le organizzazioni di categoria, Confindustria e Confartigianato con le quali ci siamo trovati ancora a fianco nel pensare e realizzare questo vademecum e che hanno lavorato con noi in sinergia, creando delle vere task force territoriali per assicurare il necessario supporto e la più utile informazione alle aziende”.
La Regione del Veneto, inoltre, ha creato una apposita casella di posta elettronica: autocertificazioni.covid@regione.veneto.it, per ricevere le candidature delle aziende interessate alle produzioni in loco di dispositivi quali mascherine chirurgiche, di protezione individuale, tamponi per test di positività al virus Covid-19 o ulteriori dispositivi.
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