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Brexit, 1 miliardo a rischio senza accordo sui prodotti Dop anche veronesi

di admin
Il mancato accordo sulla tutela dei prodotti alimentari ad indicazioni geografica (Dop/Igp) colpisce quasi un miliardo di esportazioni Made in Italy con il via libera a imitazioni e tarocchi, dal Parmesan al falso Prosecco fino al Valpolicella, Chianti e Barolo in polvere. E’ quanto afferma la Coldiretti di Verona in riferimento al testo dell’accordo sulla…

«A preoccupare – commenta Claudio Valente, presidente di Coldiretti Verona – è anche il rischio che con l’uscita dall’Unione Europea si affermi in Gran Bretagna una legislazione sfavorevole all’esportazioni agroalimentari italiane e scaligere come l’etichetta nutrizionale a semaforo sugli alimenti che si sta diffondendo in gran parte dei supermercati inglesi e che boccia ingiustamente quasi l’85% del Made in Italy a denominazione di origine (Dop)». L’etichetta semaforo indica con i bollini rosso, giallo o verde il contenuto di nutrienti critici per la salute come grassi, sali e zuccheri, ma non basandosi sulle quantità effettivamente consumate, bensì solo sulla generica presenza di un certo tipo di sostanze. «Il rischio – evidenzia Giuseppe Ruffini, direttore di Coldiretti Verona – è di arrivare a promuovere cibi spazzatura come le bevande gassate dalla ricetta ignota e a bocciare elisir di lunga vita come l’olio extravergine di oliva delle Colline veronesi e del Garda Dop ma anche il Grana Padano, il Prosciutto di Parma e  il Prosciutto Veneto Berico-Euganeo Dop».

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